Il primo simbolico colpo di piccone, questa mattina, ha dato il via ufficiale ai lavori di risanamento
CHIASSO - Di fatto, le opere di risanamento del fabbricato viaggiatori della stazione di Chiasso hanno preso il via lo scorso 2 novembre. Ma il "primo" simbolico colpo di piccone è stato dato questa mattina dal sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni, il Consigliere di stato Claudio Zali e la Direttrice FFS - Regione Sud Roberta Cattaneo.
Tra i principali interventi previsti, si legge in una nota, c’è un centro viaggiatori moderno, spazioso e con molta luce naturale, che sarà realizzato secondo un nuovo concetto, già implementato presso la stazione di Montreux.
Vi saranno inoltre nuove superfici commerciali (tra cui un negozio Avec e un bar), sarà risanata l’intera facciata esterna, sostituita la pavimentazione, con granito ticinese, nell’atrio e nel corridoio, e installato un moderno concetto di illuminazione così come due ascensori, di cui uno collegato al sottopasso per accedere ai treni.
Sarà sottoposto a «un importante lavoro di restyling» anche l'edificio della Posta italiana. Al piano terra resterà presente la Dogana svizzera, mentre ai piani superiori troveranno posto uffici e appartamenti. La domanda di costruzione sarà inoltrata agli inizi del 2022.
I lavori, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di franchi, interamente a carico delle FFS, si concluderanno nell’estate 2023.
Si rinnova anche l’infrastruttura ferroviaria
A Chiasso le FFS stanno procedendo anche al rinnovo e all’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria, sia di Chiasso Viaggiatori che Smistamento. Con l’apertura delle due gallerie di base e il previsto aumento del traffico merci e passeggeri sono stati definiti interventi mirati per aumentare la capacità e il comfort della stazione più a sud della Svizzera.Un progetto iniziato nel 2017 e che sta procedendo a tappe. Nel 2019 è entrato in servizio il nuovo apparecchio centrale elettronico di Chiasso Viaggiatori (ACE Chiasso) e si sono conclusi i lavori di rinnovo degli accessi per la clientela (marciapiedi, sottopassi, rampe e arredi). Dallo scorso luglio sono invece in esercizio i primi due binari di 750 metri per il traffico merci. Nei prossimi anni entreranno in esercizio anche gli altri tre binari da 750 metri. La fine dei lavori è prevista nel 2023.