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La processionaria si sta già preparando alla sua marcia

CANTONELa processionaria si sta già preparando alla sua marcia

28.01.22 - 09:39
Il parassita è stato avvistato in diverse località del Cantone. Tutti i rischi e come bisogna comportarsi
Dipartimento del Territorio
La processionaria si sta già preparando alla sua marcia
Il parassita è stato avvistato in diverse località del Cantone. Tutti i rischi e come bisogna comportarsi

BELLINZONA - Sia nei giardini ticinesi sia nel bosco, le processionarie del pino stanno già facendo i loro nidi. A comunicarlo in una nota di questa mattina il Dipartimento del territorio, in accordo con l’Ufficio del medico cantonale e del Dipartimento della sanità e della socialità. 

In diverse località del cantone, infatti, sono stati osservati i caratteristici nidi biancastri da svernamento facilmente identificabili nei rami più esposti al sole delle chiome delle conifere.

Oltre ai danni (anche importanti) alle piante che li ospitano, le processionarie possono essere pericolose per l'uomo e gli animali una volta che le larve hanno raggiunto il loro terzo stadio (a primavera) e diventano urticanti, per via dei loro peli arpionati, che possono anche essere trasportati dal vento. 

Fra le precauzioni da adottare per chi trovasse i nidi nel suo giardino, il Cantone consiglia in generale di non avvicinarsi in loro prossimità quando le larve sono presenti, né di provare a distruggerli o rimuoverli nidi o distruggere quando le stesse sono visibili all'esterno.

Il modo migliore per approcciarli è intervenire prima della schiusa e con tutte le attenzioni del caso. La rimozione può essere effettuata tagliando i rami attorno al nido, con una buona distanza di sicurezza, per poi immergerlo in acqua molto calda e sapone. È necessario coprirsi bene (abiti lunghi, guanti, mascherine) per poi lavare gli indumenti. Viste le difficoltà e il rischio di questa operazione, viene consigliato di rivolgersi a professionisti qualificati.

In caso di contatto urticante, lavare abbondantemente con acqua e sapone. Se i peli si ancorano alla cute si possono strappare utilizzando del nastro adesivo. Chiamare il medico in caso di fenomeni allergici, congiuntivite o ancora di ingestione di peli o larve.

Per quanto riguarda i boschi

La Legge federale sulle foreste vieta l’uso di qualsiasi prodotto antiparassitario in bosco, conferma il Cantone. Per cui la Sezione forestale non prevede l’utilizzo di fitofarmaci o pesticidi. In casi particolari e limitatamente al bosco si consiglia di contattare l’Ufficio forestale di circondario più vicino e di verificare la situazione con i forestali che proporranno ai proprietari delle misure adeguate.

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