Il Consiglio federale è propenso a posizionarli tra Quartino e Cadenazzo, nonostante il voto popolare sfavorevole
QUARTINO - Lungo la strada Cadenazzo - Quartino potrebbero presto essere installati dei semafori. Lo indica il Consiglio federale rispondendo per iscritto a un quesito di Piero Marchesi (UDC/TI) posto durante la tradizionale Ora delle domande.
Ricordando come la strada in questione sia ora di proprietà della Confederazione, il parlamentare ticinese ha chiesto lumi in merito alle voci secondo cui l'Ufficio federale delle strade intenda installare dei semafori. Marchesi si domanda se ciò non sia in contrasto con la decisione del popolo ticinese che il 19 maggio 2019 in votazione ha respinto tale eventualità con il 73,1% dei voti.
Nella sua risposta, il governo afferma che nell'attesa della costruzione del collegamento veloce A2-A13, atteso per il 2040, vanno adottati provvedimenti per fluidificare il traffico. "Tra le diverse soluzioni esaminate - afferma l'esecutivo - quella più interessante risulta essere l'implementazione di un sistema di gestione del traffico".
Per il Consiglio federale, ciò non rappresenta "un netto contrasto con la decisione precedente del popolo ticinese". Il progetto dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) si discosta infatti "in modo sostanziale" dal progetto proposto a suo tempo dal Canton Ticino.