Il Municipio di Massagno mette a disposizione lo storico edifico per accogliere le persone in fuga dalla guerra.
MASSAGNO - Dopo la sede di scuola montana “Roseto” ad Airolo, Massagno mette a disposizione delle persone in fuga dalle zone di conflitto anche Casa Chiattone, storico edificio di 170 metri quadrati che comprende due appartamenti di quattro locali ognuno e relativi spazi di circolazione, situato nei pressi del Palazzo Comunale e della sede di Scuola dell’infanzia di via Motta.
«Lo stabile, prima opera dell’architetto Mario Chiattone che lo progettò nel 1922, è attualmente inutilizzato, in attesa degli studi e dei lavori di ristrutturazione e salvaguardia», precisa il Municipio in una nota.
Fino a poco tempo fa l’edificio ospitava gli uffici della Direzione e dell’Amministrazione dell’Azienda Elettrica di Massagno e, se si escludono alcune opere di semplice pulizia, non necessita di particolari lavori per poterne disporre immediatamente, secondo le modalità che le autorità preposte sapranno valutare a favore dell’emergenza umanitaria.
La decisione dell’Esecutivo è avvenuta oggi pomeriggio dopo alcune valutazioni tecniche degli edifici e delle proprietà comunali, dando in seguito tempestiva informazione alla Protezione Civile che coordina l’azione umanitaria sul nostro territorio.