Si è chiusa con una grande partecipazione di pubblico la manifestazione che per diciannove giorni ha animato la città
LUGANO - Diciannove giorni di eventi, 120 spettacoli, più di 100 ospiti nazionali e internazionali e una grande partecipazione di pubblico. LongLake 2022 ha chiuso i battenti e tira le somme di un'edizione che ha confermato ancora una volta l'attaccamento della città (e non solo) nei confronti di questa manifestazione.
È Roberto Badaracco, Capo Dicastero cultura, sport ed eventi, a riassumere in termini di soddisfazione il successo del Festival: «Ci possiamo dire davvero contenti di quest’edizione - dice - oltre che per la qualità dei contenuti proposti, anche perché è stato incoraggiante rivedere cittadini e turisti invadere il lungolago, le piazze e il Parco Ciani. Per questa ragione desideriamo ringraziare il pubblico che attraverso la sua energia e vitalità ha contribuito a rendere belli e significanti questi giorni».
Tanti i momenti di spettacolo di LongLake2022 che il Capo dicastero vuole ricordare: «dai Buskers ai sold out per i concerti di ROAM, dai numerosi ospiti di Wor(l)ds fino ai progetti creativi di Urban Art, senza dimenticare i tanti momenti per i più piccoli del Family Festival, i mercatini, lo Street food, le tante esperienze da vivere e il finale con La Quairmesse, il festival dedicato ai giovani artisti della scena musicale nazionale. L’edizione 2022 - rimarca - è stata caratterizzata dalla presenza del pubblico che ha fatto sentire la sua voglia di tornare a condividere momenti ed esperienze all'insegna della spensieratezza».
Spensieratezza che emerge dagli scatti che si possono rivedere nella gallery del sito longlake.ch o nelle stories che sono apparse sui social in questi giorni.
Chiusa un'edizione se ne apre già subito un'altra: è lo sguardo rivolto al futuro del Direttore della Divisione eventi e congressi Claudio Chiapparino, divisione che cura l’intera organizzazione di LongLake Festival: «L’obiettivo dichiarato che rappresenta anche una sfida per il futuro è quella di fornire esperienze che permettano di associare la bellezza dei luoghi a momenti che diventino significativi per ciascuno, momenti costruttivi e da condividere» afferma.