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CANTONEEcco altri due milioni per la mobilità aziendale

26.09.22 - 10:52
Il nuovo credito, votato dal Gran Consiglio ad aprile, vuole conferire «continuità» al progetto iniziato nel 2015.
DT
Ecco altri due milioni per la mobilità aziendale
Il nuovo credito, votato dal Gran Consiglio ad aprile, vuole conferire «continuità» al progetto iniziato nel 2015.

BELLINZONA - Altri due milioni di franchi per incentivare una mobilità aziendale «sostenibile» e «virtuosa». Il decreto esecutivo, che regola le condizioni e le modalità per la concessione di contributi inerenti a questa tematica, è infatti entrato in vigore lo scorso 23 settembre. Lo ha reso noto il Consiglio di Stato precisando che Il credito, stanziato dal Gran Consiglio lo scorso 11 aprile, «vuole conferire continuità nel tempo alla politica di promozione delle modalità di spostamento pendolare più sostenibile presso le aziende».

Il primo credito stanziato nel 2015 dal Gran Consiglio a favore della mobilità aziendale era stato sfruttato completamente. «Quest’ultimo - ricorda il Governo in una nota - ha permesso in particolare l’allestimento e l’aggiornamento di Piani di mobilità aziendale per i principali comparti lavorativi del Cantone, nonché di creare alternative concrete agli spostamenti individuali in automobile». Oltre la metà di quel fondo, infatti, venne utilizzato per acquistare biciclette elettriche.

Con questo secondo credito si intende invece consolidare e conferire continuità nel tempo agli indirizzi di promozione di nuove e più sostenibili modalità di spostamento pendolare. «L’obiettivo - sottolinea il Governo - è contenere e ridurre i tragitti in automobile con un solo occupante, soprattutto durante le ore di punta, e incoraggiare le aziende mediante un sostegno tangibile a promuovere presso i propri dipendenti delle abitudini di mobilità più virtuose».  

 Dove richiedere il contributo - Le richieste per l’ottenimento dei contributi devono essere presentate alla Sezione della mobilità del Dipartimento del territorio (DT) attraverso i moduli ufficiali scaricabili al sito internet www.ti.ch/mobilita-aziendale.

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COMMENTI
 

vulpus 2 anni fa su tio
Un pozzo senza fondo. Ma quali risultati reali e concreti? I piani aziendali non hanno fatto diminuire il traffico sulle strade e tanto meno quello frontaliero. Ma ci rendimao conto della inconsistenza di questi progetti? Lo afferma il CdS stesso: metà del primo credito ( quanti milioni erano) sono stati utilizzati per comeprare biciclette. Ma neanche che siamo a Sciangai . E poi durante la brutta stagione chi ha acquistato le bici elettriche come si sposta?

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Ste regalie sono ridicole, sembra di assistere al bonus monopattini. Visto che Zali vuole tanto ridurre il traffico, perché non inizia a fare qualche strada dove si formano giornalmente colonne? La butto là, due strade = doppio capienza = meno traffico.

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Le biciclette elettriche vengono usate la domenica! E' provato che più strade portano più traffico, il miglioramento è solo all'inizio. Dobbiamo poi pensare al Mendrisiotto, dove l'aria sta diventando irrespirabile e dove sono in aumento i problemi polmonari dei bambini. Questi problemi non li risolvi con più strade.
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