Il nuovo credito, votato dal Gran Consiglio ad aprile, vuole conferire «continuità» al progetto iniziato nel 2015.
BELLINZONA - Altri due milioni di franchi per incentivare una mobilità aziendale «sostenibile» e «virtuosa». Il decreto esecutivo, che regola le condizioni e le modalità per la concessione di contributi inerenti a questa tematica, è infatti entrato in vigore lo scorso 23 settembre. Lo ha reso noto il Consiglio di Stato precisando che Il credito, stanziato dal Gran Consiglio lo scorso 11 aprile, «vuole conferire continuità nel tempo alla politica di promozione delle modalità di spostamento pendolare più sostenibile presso le aziende».
Il primo credito stanziato nel 2015 dal Gran Consiglio a favore della mobilità aziendale era stato sfruttato completamente. «Quest’ultimo - ricorda il Governo in una nota - ha permesso in particolare l’allestimento e l’aggiornamento di Piani di mobilità aziendale per i principali comparti lavorativi del Cantone, nonché di creare alternative concrete agli spostamenti individuali in automobile». Oltre la metà di quel fondo, infatti, venne utilizzato per acquistare biciclette elettriche.
Con questo secondo credito si intende invece consolidare e conferire continuità nel tempo agli indirizzi di promozione di nuove e più sostenibili modalità di spostamento pendolare. «L’obiettivo - sottolinea il Governo - è contenere e ridurre i tragitti in automobile con un solo occupante, soprattutto durante le ore di punta, e incoraggiare le aziende mediante un sostegno tangibile a promuovere presso i propri dipendenti delle abitudini di mobilità più virtuose».
Dove richiedere il contributo - Le richieste per l’ottenimento dei contributi devono essere presentate alla Sezione della mobilità del Dipartimento del territorio (DT) attraverso i moduli ufficiali scaricabili al sito internet www.ti.ch/mobilita-aziendale.