Durante i lavori di sgombero della frana, nella zona sono scese ancora rocce.
CASTANEDA (GR) - Prima di venerdì sera, la strada non sarà riaperta. La comunicazione, da parte dei tecnici del Cantone, è stata diffusa ai Comuni attorno all’ora di pranzo: a meno di miracoli (peraltro, venerdì le previsioni non sono incoraggianti: minacciano pioggia), l’arteria principale della valle Calanca rimarrà chiusa. Centinaia di persone, quindi, resteranno, almeno per qualche giorno, ancora senza collegamento.
Del resto, durante i lavori di sgombero della frana, nella zona sono scesi ancora pezzi di roccia di una certa dimensione. A questo proposito, proprio ieri, per la sicurezza del personale, sono state collocate altre persone sulla montagna dotate di radio, col compito di monitorare il terreno e, in caso di bisogno, segnalare il pericolo. La presenza è stata provvidenziale: il loro operato ha consentito di evitare rischi.
«Lo sgombero sta procedendo in maniera piuttosto veloce - spiega Andrea Peduzzi, capo Circondario 2 dell'ufficio tecnico grigionese - abbiamo, di fatto, finito. Stiamo approntando le misure di sicurezza a monte della strada. Abbiamo costruito un muro di calcestruzzo con i sassi rimasti in zona. Inoltre, stanno cominciando a portare delle palizzate d’acciaio. La zona sopra, però, rimane ancora relativamente instabile».
Infine, mancano ancora alcuni lavori da fare, per esempio la predisposizione di un guard rail provvisoria e la posa della pavimentazione del manto stradale.