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CANTONEVia libera del Consiglio federale per il potenziamento dell'A2 Lugano-Mendrisio

16.12.22 - 11:59
Luce verde per l'ambizioso progetto che rivedrà completamente l'autostrada fra Lugano e Mendrisio. Ecco cosa succederà, e quando.
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Via libera del Consiglio federale per il potenziamento dell'A2 Lugano-Mendrisio
Luce verde per l'ambizioso progetto che rivedrà completamente l'autostrada fra Lugano e Mendrisio. Ecco cosa succederà, e quando.

BERNA - Luce verde da Berna. Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha approvato il progetto generale per il potenziamento dell’autostrada da Lugano a Mendrisio (PoLuMe). L’opera prevede l’utilizzo dinamico della corsia d’emergenza durante le ore di punta per decongestionare il traffico. L’investimento complessivo ammonta a circa 1,7 miliardi di franchi.

Il progetto rientra nel Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA).

«Le code sono all'ordine del giorno»
«Sull’autostrada tra Lugano e Mendrisio le code sono ormai all’ordine del giorno», si legge nel comunicato odierno, «di conseguenza il traffico spesso invade le strade cantonali e comunali, creando disagi nei Comuni della regione. Il tratto autostradale è sotto pressione a tal punto che basta un banale incidente per paralizzare la viabilità dell’intera regione».

La necessità di intervenire in questo comparto della A2 è stata confermata anche dalle analisi svolte, aggiunge il Consiglio federale. Queste ultime hanno mostrato come, nonostante importanti miglioramenti già messi in atto o ulteriormente possibili, l’offerta di trasporti pubblici e di altre forme di mobilità alternative non sia sufficiente a rispondere alle esigenze attuali e future della regione.

USTRA

Una nuova galleria fra Maroggia e Bissone
Il progetto PoLuMe vuole quindi adeguare la capacità dell’autostrada alla domanda senza ampliare il campo stradale. Ciò sarà possibile grazie all’apertura al traffico della corsia d’emergenza esistente durante le ore di punta, come già avviene con successo in altri tratti della rete autostradale svizzera.

Vista la presenza di tre gallerie sprovviste di corsia d’emergenza, sarà necessario realizzare una nuova galleria tra Bissone e Maroggia, nonché ampliare le gallerie del San Salvatore e di Gentilino.

Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un semisvincolo a Grancia e di uno svincolo a Val Mara per facilitare all’utenza l’accesso all’autostrada, sgravando così le strade cantonali e comunali della regione.

Una migliore qualità della vita
Oltre a migliorare la sicurezza degli utenti e la situazione del traffico sull’asse principale, il progetto PoLuMe prevede interventi a beneficio della qualità di vita della popolazione locale.

Sarà, ad esempio, dismesso il tratto autostradale di attraversamento del nucleo di Bissone. Inoltre, grazie a un accordo raggiunto con le autorità cantonali, verrà realizzata una circonvallazione dei nuclei di Maroggia e Bissone e una riqualifica della strada cantonale. Ciò creerà, tra l’altro, i presupposti per la realizzazione di un percorso di mobilità lenta continuo tra Mendrisio e Lugano.

Come riportato dal DT, si pone l'accento sulla trasformazione di una corsia dell’attuale tracciato autostradale tra Bissone e Maroggia a strada cantonale, la riconversione a verde dell’altra corsia, fino all’accesso della Valmara, la riqualifica paesaggistica e naturalistica della zona Tannini e campeggi di Melano e, nell’ambito di un nuovo semisvincolo autostradale a servizio della zona commerciale/artigianale di Grancia, la costruzione di una nuova passerella pedonale che collegherà l’abitato con la strada cantonale e la Roggia Scairolo.  

A livello paesaggistico, infine, con il materiale reso disponibile dagli scavi delle gallerie potranno essere realizzati interessanti interventi di riqualifica delle rive lacustri.

L'avvio dei lavori non prima del 2030
L’odierna approvazione del progetto generale rappresenta la prima tappa dell’iter di pianificazione dell’opera e ne fissa i parametri fondamentali. Quest’ultimi verranno ora precisati nel progetto esecutivo che verrà poi posto in pubblicazione.

I tempi di realizzazione dipendono dall’esito delle fasi successive di approvazione dei piani e dal grado di priorità assegnato al progetto dal Parlamento nel quadro del PROSTRA, il Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali. Senza contare, inoltre, possibili azioni referendarie che sono tutt'altro che escluse. Secondo le previsioni attuali, l’avvio dei lavori sarà possibile a partire dal 2030, per una durata di circa 12 anni.

L’investimento complessivo ammonta a circa 1.7 miliardi di franchi. Il Cantone Ticino partecipa ai costi per circa 84 milioni.

«Un ulteriore passo avanti per il canton Ticino»

C'è soddisfazione a Bellinzona per la decisione del Consiglio Federale, come confermato in nota dal Consiglio di Stato che parla «di un ulteriore significativo passo avanti a favore del Cantone Ticino e, in special modo, di un comparto particolarmente sollecitato in termini di volume di traffico veicolare, soprattutto nelle ore di punta». In questo senso l'Esecutivo cantonale «si rallegra, pertanto, di tale decisione che conferma la volontà di anticipare di almeno dieci anni, rispetto alle tempistiche previste inizialmente, la realizzazione del sopraccitato progetto».

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
In molti si ricorderanno il sorriso spocchioso di tale leuenberger sul ponticello sopra l'autostrada a Bissone, all'inaugurazione delle lamiere di Botta, opera venduta come l'unica soluzione per eliminare i rumori. Mentre l'ex sindaco di Bissone si batteva per la messa in galleria ,come ora questo progetto propone. Ma allora venne a mancare il sostegno della Ticino politica, alla quale delle rivendicazioni di Bissone se ne è fregata. Fu un altro spreco di denaro pubblico.

cle72 1 anno fa su tio
Ora di là, le auto saranno sempre di più, ergo terza corsia inutile. Potenziare i mezzi pubblici, investire nei treni studiare nuove tratte ferroviarie, creare metropolitane. L'unica soluzione è questa eliminare dove è possibile l'uso dell'auto. Più strade, più auto non è difficile capirlo.

Scepada 1 anno fa su tio
Il problema dei collegamenti stradali va affrontato globalmente. Con misure accompagnatorie che riducono col tempo l’uso della macchina (anche elettrica) Quindi trasporto pubblico, vari tipi di incentivi, lavoro a casa quando è possibile ecc ecc. Qualcosa è stato fatto, ma troppo poco. Ognuno deve fare la sua parte per cercare di limitare al massimo l’uso della propria macchina. Una cosa è certa: il potenziamento delle arterie stradale porta solo più traffico. Il Mendrisiotto e anche il Luganese sono già asfissiati dal traffico e dall’inquinamento. È forse il momento di pensare se questo è il modo giusto per affrontare questi problemi e quale mondo vogliamo lasciare ai nostri figli .

Luisssss 1 anno fa su tio
E il collegamento con Locarno siamo stufi di continue codeeeeeee....

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Luisssss
Esattoooooo

zuccolon 1 anno fa su tio
Risposta a Luisssss
Trasferisciti a como che presto avresti una terza corsia per andare diretto a lugano

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Luisssss
correggimi se sbaglio, ma i ticinesi non avevano rifiutato in votazione una ventina di anni fa un collegamento rapido tra Bellinzona e Locarno? perchè ora dubito che ce ne sia uno solo su questi forum che sarà vivo quando accadrà.

laloca 1 anno fa su tio
hahaah no comment che è meglio... comunque una delle zone messe peggio è quella del Basso Vedeggio... questi fenomeni non passano mai di li alle ore di punta o quando nevica tipo ieri? per questa zona cosa pensano di fare a parte chiudere la galleria del San Salvatore con i semafori e intasare così tutte le strade cantonali della zona??

Viperus 1 anno fa su tio
Soldi pubblici buttati nel ce**o.

Gimmi 1 anno fa su tio
Che barzelletta!!Noi nel locarnese,é da 40 anni che aspettiamo il collegamento A2-A13!!!

danilo26 1 anno fa su tio
inizio 2030 e 12 anni di lavori?? okay a 50 anni potrò finalmente farmi Mendrisio - Lugano in 20' e non 1 ora e 50'

Nigelle 1 anno fa su tio
AIUTOOO, Possibile che si possa credere che PoLuMe risolverà i problemi di traffico ! Più strade NON contribuiscono a diminuire i veicoli & alla fine il problema si concentrerà alle uscite 😱😱😱

Urca che roba 1 anno fa su tio
Risposta a Nigelle
e allora che chiudano tutte le aziende .magari poi così è meglio

Cula 1 anno fa su tio
Perfetto peccato che cominciano così tardi andró in pensione e non useró questa strada spero tanto per figli e nipoti

Urca che roba 1 anno fa su tio
Anno 2004 Mendrisio caricavo il camion alle ore 07:00 mezz'ora dopo autostrada direzione nord Ricordo solo rallentamenti nulla di più.. Eeeeee fino al 2007/2009 è stato così Poi l'inferno in tutti i sensi a tutti gli orari e ovunque Non per essere polemico ma questi lavori dovevano già essere fatti anni e anni fa .. Troppo inizio 2030 per 12 lunghi anni

Mao75 1 anno fa su tio
non sono in chiaro come faranno con le gallerie, ma stiamo a vedere.....

daniele77 1 anno fa su tio
Risposta a Mao75
non sono sicuro, ma penso scavando... ma potrei sbagliarmi

JoeBlack 1 anno fa su tio
Ciao sicuramente un passo avanti per migliorare la situazione in quel tratto di strada. Dai mancano poi solo 7-8 anni all'inizio dei lavori sperando che non ci siano eventuali ricorsi e referendum che potrebbero prolungare di parecchio tempo l'inizio dei lavori (vedi caso congiunzione autostrada A13 Locarno A2). Affaire a suivre 😉

Duca72 1 anno fa su tio
Bene bene

OrsoTI 1 anno fa su tio
Era ora:) ora mi raccomando…. Facciamo referendum anche su questo. Visto che a qualcuno non va mai bene niente
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