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I soldi sono stati devoluti alla Catena della Solidarietà per aiuti d’emergenza e di approvvigionamento idrico in Turchia e Siria.
BELLINZONA - Anche Bellinzona effettua un gesto concreto per aiutare le vittime del terremoto che lo scorso sei febbraio ha scosso la Turchia e la Siria provocando danni ingentissimi e migliaia e migliaia di vittime. Proprio per aiutare i due Paesi così duramente colpiti da questa catastrofe, il Municipio - durante la sua ultima seduta - ha deciso di donare diecimila franchi alla Catena della Solidarietà.
«In molti anche alle nostre latitudini hanno cercato di contribuire con la raccolta e il trasporto di beni di prima necessità, con una donazione o recandosi sul posto durante le ricerche di sopravvissuti», ha ricordato l'Esecutivo, precisando di aver ritenuto «doveroso» che la Città di Bellinzona «faccia la sua parte».
La Catena della Solidarietà, ricordiamo, si è fin da subito attivata nella raccolta di fondi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato le zone meridionali della Turchia e settentrionali della Siria. In una prima fase, oltre alla ricerca di sopravvissuti e alle cure mediche di chi è rimasto ferito, la Catena della solidarietà si sta impegnando a distribuire cibo, acqua e beni di prima necessità, a ripristinare gli accessi all’acqua potabile e alle infrastrutture igieniche, ma anche a creare alloggi d’emergenza.
