L'esodo pasquale inizia a farsi sentire: alle 15.00 il TCS segnalava colonne e tempi d'attesa fino all'ora e mezza al portale nord.
Tre chilometri a Chiasso-Brogeda.
BELLINZONA - Erano attese. E si sono puntualmente materializzate. Dopo l'antipasto vissuto lo scorso weekend - sabato al portale nord si sono toccati i quindici chilometri di coda - dovuto al fatto che in alcuni Cantoni svizzeri e Länder tedeschi le vacanze sono già iniziate, il grosso del traffico diretto a sud si sta riversando sulle strade in questi giorni. E se ieri la situazione - per i canoni pasquali - è stata abbastanza tranquilla, in questo Giovedì Santo si inizia "a fare sul serio" visto che alle 15.00 il TCS segnalava nove chilometri di colonna con tempi d'attesa fino all'ora e mezza al portale nord del San Gottardo.
Colonna anche a Chiasso-Brogeda - Anche più a sud - e più precisamente nei pressi della dogana di Chiasso-Brogeda - nel primo pomeriggio hanno iniziato a crearsi alcune colonne. Le code - secondo quanto riferito da Rescue Media - hanno già raggiunto i tre chilometri e dovrebbero ulteriormente aumentare in serata.
#A2 - Lucerna -> S. Gottardo - tra Erstfeld e Göschenen traffico congestionato, sgomberare una corsia per veicoli d'emergenza, traffico bloccato per 9 km, ritardi fino a 1 ora e 30 minuti
— TCSGottardo (@TCSGottardo) April 6, 2023
La passione del Venerdì Santo - La situazione, secondo quanto previsto dal TCS negli scorsi giorni, dovrebbe ulteriormente peggiorare nel corso del pomeriggio e rimanere complicata almeno fino a mezzanotte. Ma neppure le ore notturne dovrebbero portare conforto ai viaggiatori. «Nella notte che precede il Venerdì Santo - ha profetizzato il TCS - è probabile che le code al portale nord della galleria persisteranno a lungo». Secondo le previsioni del TCS, il traffico dovrebbe poi aumentare ancora sin dalle sei di domani mattina e rimanere intenso almeno fino alle venti. Anche la situazione a Chiasso-Brogeda, vista la contemporanea chiusura delle scuole in Ticino, potrebbe notevolmente peggiorare nel corso della giornata di domani.
Alternative per evitare le code - A chi si mette in viaggio dall'area metropolitana di Zurigo, il TCS consiglia di utilizzare l'autostrada del San Bernardino (A13). I viaggiatori che abitano nell'Altopiano possono invece attraversare i trafori del Lötschberg o del Sempione, mentre per gli automobilisti della Svizzera occidentale l'alternativa ideale è il Gran San Bernardo. In questo caso, però, il passaggio in galleria è a pagamento.
Il contro-esodo - L’inizio del contro-esodo in direzione opposta - quindi verso Nord - è atteso nel tardo pomeriggio di domenica e proseguirà il lunedì dell’Angelo. L'USTRA consiglia a tutti i viaggiatori di «programmare il rientro» evitando «per quanto possibile» queste giornate.
Non abbandonare l'autostrada - Sempre l'USTRA sconsiglia agli automobilisti di abbandonare l'autostrada per immettersi in percorsi alternativi, dato che questo comporterebbe una congestione sproporzionata nelle zone residenziali, incrementando il rischio d'incidenti, impedendo gli spostamenti con i mezzi pubblici e mettendo inoltre in difficoltà la mobilità ciclo-pedonale sulle varie reti cantonali e comunali.