Le dichiarazioni fallimentari sono scese del 17% nei primi cinque mesi dell'anno. In Svizzera aumentano del 2,3%
LUGANO - In controtendenza. Se nel resto del Paese il numero di società che porta i libri contabili in tribunale e dichiara fallimento è aumentato (rispetto al 2022) del 2,3% nei primi cinque mesi dell'anno, in Ticino questo tipo di istanze è sceso invece del 17,4%.
Lo studio della Centrale Rischi di Intermediazione finanziaria - È uno studio della CRIF (la Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) a rivelarlo. L'indagine ha accertato che la regione italofona è la terza in tutta la Svizzera a segnare un deciso calo delle dichiarazioni di fallimento dietro a Neuchâtel (-31,1%) e Ginevra (-21,4%).
I settore dove si fallisce di più: il primato lo detiene il settore delle costruzioni - Il maggior numero di dichiarazioni di fallimento è stato registrato dal settore dei lavori di costruzione (546), seguito dalle attività di servizi di ristorazione (349) e dal commercio all’ingrosso (246). Crescono in maniera netta anche le istanze fallimentari nei settori della pubblicità e delle ricerche di mercato (+51,7%), delle attività di sistemazione del paesaggio (+26,3%) e del commercio al dettaglio (+18,9%).
Aumento di nuove aziende ma calo della crescita - CRIF fotografa anche la situazione inerente le aziende di nuova costituzione: in Svizzera sono state 21'601 le nuove start-up, un dato che corrisponde a un aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo, 12'584 aziende sono state cancellate dal Registro di Commercio, vale a dire il 7,3% di cancellazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ne deriva una leggera diminuzione della crescita netta di tutte le aziende (-2,3%).
Fioriscono attività nei cantoni di Zurigo, Vaud e Berna - Il maggior numero di nuove registrazioni è avvenuto nei Cantoni di Zurigo (3'994), Vaud (2'044) e Berna (1'813). Il maggior numero di costituzioni è stato registrato nel commercio al dettaglio (2'066), seguito dal settore dei lavori di costruzione (1'729) e della consulenza gestionale (1'701).