Il deputato leghista Tonini presenta un'interrogazione per avere i dati sui docenti e gli allievi non residenti
BELLINZONA - Interrogazione inviata al Governo da parte del deputato leghista Stefano Tonini. Al centro del documento la scuola ticinese. «La spesa globale per il DECS - scrive Tonini - supera il miliardo di franchi e, tolti i ricavi, l’esborso del Cantone per la formazione, il sostegno alla cultura e allo sport ammonta a 844 milioni di franchi, in gran parte dedicati – logicamente – alla formazione scolastica e professionale».
Senza entrare «nel merito delle scelte sull’istruzione e la formazione impartite nelle nostre scuole, mi interessa avere una panoramica generale e particolare sulla presenza all’interno della scuola ticinese di docenti/insegnanti e allievi non residenti nel nostro Cantone».
Nello specifico, Tonini chiede al Governo «il numero complessivo di docenti/insegnanti, allievi/e studenti che frequentano ogni ordine di scuola cantonale». Inoltre, domanda «il numero totale di docenti/insegnanti, allieve/i e studenti non residenti in Ticino che frequentano le strutture scolastiche di ogni ordine cantonale e di questi quanti provengono da oltre frontiera».
L’anno scolastico di riferimento è il 2022-2023. «In particolare, poi, vi chiedo di conoscere il numero specifico per ogni singolo ordine scolastico, con riferimento pure alla formazione professionale sia duale sia a tempo pieno di docenti/insegnanti, allieve/i e studenti non residenti».
Infine, chiede di «quantificare la spesa sostenuta a favore di docenti/insegnanti non residenti in Ticino, delle allieve e degli allievi non residenti in Ticino in generale e in particolare per ogni ordine scolastico/Centro di formazione?»