Si è tenuta in municipio l'Assemblea generale degli azionisti. Cresce il numero dei passeggeri: il 19,58% in più del 2021
LUGANO - «Il 2022, dopo i due anni bui a causa della pandemia, ha portato finalmente con sé una ritrovata sorta di normalità e una rinnovata fiducia dell’utenza nei confronti del trasporto pubblico, constatabile anche dal crescente numero di passeggeri che nel 2022 ha sfiorato la quota di 2.5 Mio del periodo prepandemico, contando a fine anno infatti 2'428'547 utenti; il 19.58% in più del 2021».
È il Direttore di Ferrovie Luganesi SA, l'ingegnere Roberto Ferroni, a riferire agli azionisti riuniti in assemblea in municipio a Lugano i numeri legati alla gestione 2022: che chiude i conti «con un risultato complessivamente positivo» ha detto.
Ferroni ha poi ricordato il festoso saluto all’ultimo trenino arancione, «che il 26 marzo ha effettuato la sua ultima corsa dalla stazione di Lugano alla volta di Agno, lasciando così il testimone in modo definitivo all’intera flotta dei nuovi Tramlink, che hanno preso interamente possesso dei binari della Ferrovia Lugano –Ponte Tresa, accompagnando gli utenti nei propri spostamenti. Nonostante alcuni piccoli intoppi - ha ricordato - dovuti alla giovane età dei nuovi treni, la proficua collaborazione tra il personale FLP e la ditta produttrice, ha permesso di eseguire le ottimizzazioni necessarie orientate all’efficienza e all’affidabilità del servizio».
Per garantire ciò, il Direttore ha sottolineato l’impegno dell’azienda nell’esecuzione di «significative opere di manutenzione e rifacimento all’infrastruttura complessiva, al fine di permettere il corretto funzionamento dell’intera linea e assicurando ai passeggeri la percorrenza della tratta».
L'assemblea era iniziata con il benvenuto dato agli azionisti dalla Presidente di Ferrovie Luganesi SA, l’Avv. Clarissa Indemini, che ha ricordato che «il 2022 è stato un anno importante per il trasporto pubblico e in particolare per quello ferroviario», poiché è stata celebrata la significativa ricorrenza dei 175 anni di vita delle Ferrovie Svizzere, «di cui la Ferrovie Luganesi SA ha condiviso ben 110 anni».
Ha quindi posto l’accento sulla realizzazione del progetto Rete Tram-Treno del Luganese (RTTL) promosso dal Dipartimento del Territorio, «che ad ogni nuovo passo si appresta a divenire una realtà, contribuendo a rivoluzionare la mobilità dell’intera regione dimezzando i tempi di percorrenza e attraversando il nostro territorio in modo più efficace e sostenibile».