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In onore di quella donna morta di freddo

BELLINZONAIn onore di quella donna morta di freddo

08.08.23 - 08:33
A fine settembre apre i battenti Casa Marta, una struttura d'accoglienza dedicata alle persone disagiate. I responsabili: «Qui si rinasce».
Davide GIordano Tio/20min
In onore di quella donna morta di freddo
A fine settembre apre i battenti Casa Marta, una struttura d'accoglienza dedicata alle persone disagiate. I responsabili: «Qui si rinasce».
Manca poco alla fine dei lavori. La nostra visita all'edificio. Guarda il video.

BELLINZONA - Dieci anni di battaglie. Ma alla fine Casa Marta a Bellinzona è praticamente realtà. A fine settembre la struttura d'accoglienza dedicata alle persone senza tetto o in difficoltà aprirà i battenti. Per la soddisfazione di Renato Minoli, presidente della fondazione. «Potrà accogliere una trentina di persone che stanno attraversando momenti di difficoltà – racconta durante la visita di Tio/20Minuti sul cantiere –. Ma attenzione. Questo non sarà un punto di arrivo. È un luogo in cui ci si potrà ricaricare. E da cui rinascere e ripartire». 

Un simbolo da ricordare – A lottare fermamente per la creazione di Casa Marta è stato anche il compianto Luca Buzzi, consigliere comunale deceduto nel dicembre del 2021. La moglie Silvana, vice presidente della fondazione, porta avanti il "credo" del marito. «A lui sarà dedicata una sala dello stabile – spiega –. Abbiamo scelto il nome di Marta perché Marta era una donna dell'Ecuador morta di freddo in un furgone una quindicina di anni fa. Proprio qui nel Bellinzonese. Per noi è diventata un po' il simbolo di chi si trova in un periodo delicato». 

Il Cantone sta investendo – «Sì – puntualizza Minoli – perché i senza tetto esistono eccome, anche in Svizzera. E non si tratta dei classici barboni. Anche il Cantone si è mobilitato per le strutture di accoglienza. Stanziando complessivamente 900'000 franchi per la realizzazione di stabili appositi. Per Casa Marta ne abbiamo ricevuti 400'000. Bisogna considerare che sul territorio ci sono anche Casa Astra a Mendrisio, Casa Martini a Locarno e la Masseria di Lugano che sta per essere ultimata. Sta nascendo una rete importante». 

«Ecco come si finisce in uno stato di necessità» – Manca davvero poco alla fine dei lavori. Casa Marta sorge al posto di uno stabile che era abbandonato da 60 anni. In una zona, quella dell'ex stallone, davvero interessante. Silvana Buzzi intanto pone l'accento su un altro aspetto significativo. «Può capitare a molti di finire in una situazione di povertà o di difficoltà. Basta magari un divorzio. O una malattia. O un debito grosso. O uno sfratto. Nulla va dato per scontato. Certo, magari la povertà che c'è in Svizzera non è paragonabile a quella di altre Nazioni. Ma c'è, eccome». 

Tanti residenti bisognosi – Casa Marta potrà contare su uno staff formato e competente. E sarà aperta per 365 giorni all'anno, giorno e notte. Minoli conclude: «Si pensa sempre che siano solo gli stranieri di passaggio ad avere bisogno di una mano. Non è così. Le statistiche indicano che ad avere necessità di aiuto da parte di strutture come Casa Marta sono per circa il 75% residenti. Una struttura del genere è più necessaria che mai, anche nel Bellinzonese». 

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COMMENTI
 

Mill 1 anno fa su tio
bene, sono contenta che ci sono degli angeli anche in ticino! Bravi 💖🙏🌈 se fossimo così tutti, che ci aiutiamo con amore e dando cuore, non ci sarebbero più guerre né problemi di ogni genere 💗 BRAVI 🌟

#JenaPlinsky 1 anno fa su tio
Va ben, nella realtà è per fortuna che ci sono persone che hanno i mezzi 💰 per poter realizzare queste strutture… ma la donna morta non era una senza tetto ma dormiva nel furgone per scelta e soprattutto è morta asfissiata dai gas di scarico di un generatore… comunque in stazione a Bellinzona e a Biasca ci sono regolarmente dalle 15 alle 30 persone che dormono per terra, sulle panchine e nelle sale d’aspetto. Possiamo mandarli tutti li? Giusto per sapere…

Rosa 1 anno fa su tio
Complimenti a chi ha voluto e costruito questa importante struttura. E buon lavoro a chi si occuperà delle persone che ci soggiorneranno!
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