La nona edizione dell'iniziativa benefica ha attirato un folto gruppo di giovani (e non) dal Ticino e dalla vicina Italia
TRESA - Una passeggiata transfrontaliera, nel nome della pace, che ha coinvolto una nutrita folla.
È stata «un grande successo», usando le parole dell'organizzazione, la 9a edizione del “Cammino per difendere la Pace e i Diritti dei Bambini”, lo scorso giovedì 12 ottobre. In centinaia, infatti, si sono mobilitati fra Malcantone e Varesotto per l'iniziativa aperta alle scuole e alla popolazione.
I due gruppi, quello ticinese e quello italiano, si sono incontrati sul ponte doganale di Ponte Tresa «dove è nato un colorato abbraccio di popoli, con l’obiettivo di Pace, Unione e
Solidarietà tra le culture».
In Piazza Sangiorgio a Lavena Ponte Tresa si è poi tenuto il momento ufficiale, con la presenza delle autorità svizzere e italiane, sindaci e assessori, tra cui il Sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino, il Municipale di Tresa Daniele Buser, i due Consiglieri Regionali della Lombardia: Giuseppe Licata e Luigi Zocchi, i quali sono intervenuti per sottolineare l’importanza della difesa della Pace e la sua sensibilizzazione tra i più piccoli che sono il nostro futuro, e che« eventi come questo sono molto utili per le relazioni transfrontaliere, economiche, comunicative e di solidarietà».
La Presidente e Fondatrice dell’Associazione Culture Ticino Network A. Margherita Maffeis-Natale, ha invece tenuto ricordare che, «come l’anno scorso ci si metteva in cammino per la Pace in Ucraina e nel resto del Mondo, anche oggi purtroppo non ci troviamo in una situazione migliore: la guerra in Medio Oriente, come gli altri 60 conflitti armati nel mondo fanno riflettere. Essi portano distruzione, sofferenza, ingiustizia e la morte di molti innocenti, tra cui molti bambini. E si riflettono su tutta l’umanità».