Attenzione a bambini e animali. Spunti su un utilizzo degli spazi per attività sportive individuali o di gruppo.
ll processo di ascolto e di dialogo che ha coinvolto la popolazione nell'immagianre il futuro del Nuovo Parco di Villa Argentina inizia a dae i primi frutti.
Sono infatti quasi 900 le idee raggruppate in categorie sulla base delle affinità di contenuti che saranno discusse in gennaio mediante un workshop. Lo scopo è valutarne la loro fattibilità, nel rispetto del valore storico-paesaggistico dell’intera area, riconosciuta quale bene culturale di interesse cantonale.
La storia - A settembre, la Città di Mendrisio ha avviato il progetto “Un giardino di idee nel cuore della Città”: un percorso di ascolto, dialogo e partecipazione della popolazione alla vita del Nuovo Parco Villa Argentina, da immaginare come un giardino coltivato e curato con sentimento e rispetto dalle cittadine e dai cittadini di tutte le età.
La raccolta delle idee - Tutte le persone interessate, singole o riunite in associazione, erano invitate a seminare le proprie idee per il futuro del parco. Per oltre tre settimane lo hanno fatto esprimendole su cartolina digitale nel sito dedicato parcovillargentina.ch che ha registrato 4000 visite o imbucando una cartolina cartacea in cinque postazioni appositamente contrassegnate e distribuite nel parco. Ulteriore modalità di espressione è avvenuta direttamente nella “Giornata delle idee” tenutasi il 14 ottobre, che ha stimolato l’incontro e la conoscenza diretta del parco e dove una grande mappa fotografica, sulla quale erano sintetizzate e condivise le idee raccolte precedentemente, ha potuto ospitarne delle nuove. Questa giornata ha visto esposti al pubblico anche i disegni, le cartografie e i modellini in tre dimensioni elaborati dagli allievi delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari, dopo avere partecipato a una caccia al tesoro alla scoperta del parco. La scuola media ha contribuito al processo coinvolgendo alcune classi in una attività di mappatura e progettazione svolte in piccoli gruppi. Sono stati inoltre realizzati laboratori specifici per raccogliere i consigli delle bambine e dei bambini e delle giovani e dei giovani, a integrazione dei lavori già svolti in classe. Infine, tutte le cittadine e i cittadini che avevano indicato la propria disponibilità a presentare pubblicamente la propria idea, hanno avuto l’opportunità di farlo tramite piccoli palchi “speaker corner”, passeggiate guidate e un momento finale di presentazione in plenaria.
I primi risultati - Nel complesso, le 888 idee pervenute sono riconducibili a dieci macro-temi. Molte di esse sono riferite a strutture, oggetti o attività di svago, movimento e ludicità, rivolte a un pubblico prevalentemente di bambini. Altrettanto peso è dato alle infrastrutture per favorire l’accesso e la permanenza nel parco. Molte sono le idee dirette al mondo animale e vegetale e alle risorse naturali, in particolare all’acqua e agli alberi, anche da frutto. Ci sono idee sull’uso degli spazi per attività sportive individuali o anche di gruppo. Infine, molte proposte per favorire la fruizione del parco da parte di specifiche categorie di utenti: dai cani e i loro proprietari agli adulti, agli anziani in cerca di tranquillità e silenzio, fino ai giovani desiderosi di spazi aggregativi. Alcune idee suggeriscono esplicitamente di ripristinare il parco storico nella sua interezza. Ora si tratta di valutare la fattibilità delle idee raccolte, identificando quali possano essere effettivamente assunte, quali debbano essere oggetto di approfondimenti e quali invece siano incompatibili con la tutela del bene culturale e con gli indirizzi strategici definiti dal Municipio. Un workshop di analisi
Futuro - A inizio gennaio si svolgerà un workshop che coinvolgerà alcuni membri del Consiglio comunale in rappresentanza della popolazione, alcune cittadine e alcuni cittadini che hanno presentato le proprie idee durante la “Giornata delle idee” e l’intero team di progetto, che conta rappresentanti degli uffici comunali e consulenti esterni della SUPSI. I risultati definitivi del processo di partecipazione sono attesi per la fine di febbraio 2024