Le precisazioni in merito allo Stabio Garden Living, il progetto che riqualificherà l'area ex Rapelli
STABIO - Più che al lusso, «la nostra filosofia progettuale punta all’efficienza energetica, all’architettura sostenibile, all’attenzione ai dettagli e al benessere abitativo». Descrive così Alessandra Travelli, responsabile Real Estate del gruppo A++, lo Stabio Garden Living i cui lavori di realizzazione inizieranno il prossimo marzo.
Il progetto di cui sono promotori, prevede la costruzione di 14 edifici, con 180 nuovi appartamenti nell’area ex Rapelli. «Si tratta della riqualificazione di una superficie rimasta ferma per tanti anni - spiega -. Il gruppo svizzero A++, in partnership con Keturah, ha acquisito l'area lo scorso dicembre e i lavori dureranno tre anni».
Secondo i piani, noti da un po’ di tempo a questa parte, sorgerà un «quartiere studiato per creare benessere abitativo mediante una progettazione che mette l’uomo al centro e che promuove la sostenibilità ambientale, anche attraverso le certificazioni Minergie. Sono stati pensati degli spazi comuni, con delle aree verdi e piazze integrate per consentire alle persone di sfruttare gli spazi esterni. Nonché alcuni servizi a disposizione della comunità».
Travelli ci tiene poi a sottolineare che «è vero, le origini del brand Keturah sono dubaine, ma ormai ha sede in Svizzera da diverso tempo». Così come A++, attiva da circa dieci anni in Ticino, ma anche a Zurigo e Uri.
«A++ e KETURAH condividono gli stessi principi della sostenibilità e del benessere abitativo, in progetti nazionali e internazionali»: ecco perché la partnership per la realizzazione dello Stabio Garden Living.
Viene rivelato poi il perché proprio a Stabio: «Innanzitutto perché aveva a disposizione una grande area, con un sedime di ventimila metri quadri, improbabile da trovare a Lugano, per esempio». Una tale superficie permette infatti «di creare non la solita palazzina, bensì un concetto abitativo. Stabio - prosegue Travelli - è anche un punto strategico, in quanto baricentrico rispetto a Lugano, Como, Varese. Il sedime dista pochi metri dalla stazione ferroviaria, da cui si raggiunge direttamente anche l’ aeroporto di Malpensa». Non solo. «Negli ultimi anni, la comunità si sta rinnovando e il Municipio punta a renderla sempre più attrattiva».
Insomma, i punti a favore erano molti: «Prima di acquistare abbiamo fatto degli studi di fattibilità, da cui sono emersi soprattutto fattori positivi allo sviluppo di tutto il territorio del Mendrisiotto. Per gli aspetti negativi speriamo di riuscire a dare un contributo al miglioramento tramite il nostro progetto».
Dulcis in fundo la domanda che si pongono un po’ tutti: a quanto saranno venduti questi appartamenti? «I prezzi sono assolutamente in linea con il mercato - dichiara Travelli -. Prima di iniziare con il progetto, abbiamo fatto fare anche degli studi di settore da dei professionisti che si sono basati sui prezzi di vendita attualmente presenti. In poche parole: non stiamo sparando alto».