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BELLINZONALo snodo d'oro per Bellinzona

21.03.24 - 12:41
Il nodo intermodale ha ottenuto il Premio svizzero della mobilità FLUX. Posata oggi la targa in stazione.
Città di Bellinzona
Fonte Città di Bellinzona
Lo snodo d'oro per Bellinzona
Il nodo intermodale ha ottenuto il Premio svizzero della mobilità FLUX. Posata oggi la targa in stazione.

BELLINZONA - Autorità locali e responsabili del riconoscimento hanno animato oggi, giovedì, sulla piazza della Stazione di Bellinzona la cerimonia per la posa della targa che evidenzi l’ottenimento del Premio svizzero della mobilità FLUX 2023 da parte del nodo intermodale della Capitale. «Grazie a questa targa - precisa la Città in una nota - sarà possibile sottolineare nel tempo come questa opera, inaugurata nel 2019, è stata premiata per il risultato funzionale e urbanistico raggiunto dopo un lavoro di squadra particolarmente proficuo tra Municipio, Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB), Cantone, Confederazione e Ferrovie federali, i cui rappresentanti si sono oggi nuovamente rallegrati del riconoscimento nazionale».

Alla cerimonia sono intervenuti Florence Brenzikofer (Presidente della giuria del premio FLUX e Consigliera nazionale), Mario Branda (Sindaco di Bellinzona), Simone Gianini (Vicesindaco a capo del Dicastero territorio e mobilità della Città e Presidente della CRTB) e Martino Colombo (Direttore della Divisione dello sviluppo territoriale e della mobilità del Cantone Ticino).

Il premio FLUX viene conferito annualmente a un’opera del trasporto pubblico selezionata sulla base di un tema chiave. In questo caso è stato attribuito al nodo intermodale di Bellinzona nell’ambito delle opere legate alle «stazioni del Ticino». «Un nodo intermodale dei trasporti pubblici funzionale e di alta qualità architettonica che contribuisce ad aumentare l’attrattività del trasporto pubblico rispetto al traffico individuale con un effetto positivo in tutta l’area», l’aveva definito la giuria lo scorso mese di settembre a Basilea nel consegnare il premio a Simone Gianini.

I numeri del nodo intermodale - Costato 25 milioni di franchi – cofinanziati dalla Confederazione, dal Cantone Ticino e dai Comuni membri della CRTB – il nodo intermodale della rinnovata stazione di Bellinzona è stato realizzato tra il 2016 e il 2019, quando è stato inaugurato in vista dell’apertura della Galleria ferroviaria di base del Monte Ceneri.

Progettato dagli architetti Lorenzo Orsi ed Emanuele Saurwein e realizzato dalla Divisione delle costruzioni del DT assieme ai servizi della Città e alla CRTB, è caratterizzato in particolare dalla rinnovata piazza della stazione, realizzata in dadi di porfido e con una scalinata monumentale in pietra locale quale biglietto da visita del Ticino per chi arriva tramite AlpTransit.

Il terminale bus è equipaggiato con moderni mezzi di comunicazione in tempo reale e permette il collegamento ai binari e alla piazza soprastante anche con ascensore. Il park & ride è stato ricavato dal riordino dell’area a nord della stazione e offre 150 posti auto, 10 posteggi Mobility, 10 posteggi Europcar, 50 posti per moto, oltre a 340 per biciclette e 12 per Bike Sharing tutti coperti, che vanno ad aggiungersi ai più di 100 all’interno della Velostation, custodita. Con l’inaugurazione dell’opera, la parte alta del Viale della Stazione era stata resa a senso unico da nord verso sud e trasformata in zona d’incontro a 20 km/h, mentre il definitivo riordino degli stalli dei bus ha permesso la realizzazione dei posteggi a supporto dei commerci locali a lato della parte alta della strada.

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