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CANTONEIl TRAM dà ragione al docente della Spai

19.08.24 - 12:40
Nel contempo i giudici del tribunale amministrativo bacchettano il DECS: «Non ha voluto sentire le motivazioni dell'insegnante».
Ti-Press (archivio)
Il TRAM dà ragione al docente della Spai
Nel contempo i giudici del tribunale amministrativo bacchettano il DECS: «Non ha voluto sentire le motivazioni dell'insegnante».

MENDRISIO - Il Tribunale cantonale amministrativo (Tram) ha dato ragione al docente di elettrotecnica del Centro professionale tecnico (Spai) di Mendrisio. L'uomo, ricordiamo, era stato esonerato e sospeso con effetto immediato dal DECS a pochi giorni dalla fine dell'anno scolastico per «atteggiamenti irrispettosi verso i suoi superiori».

La decisione del TRAM, datata 13 agosto, ha quindi annullato la sospensione dal servizio decisa dal Consiglio di Stato, riabilitando inoltre il buon nome del docente e la sua seria professionalità e dedizione all’insegnamento. «Accogliamo questa sentenza con estrema soddisfazione», sottolinea il sindacato OCST docenti che fin da subito ha sostenuto il professore di elettrotecnica.

Nella sua decisione il TRAM ha pure bacchettato il DECS per aver privato il docente «del suo diritto di essere sentito prima di adottare la sospensione immediata della funzione». Diritto che peraltro - fa notare il sindacato - «è garantito anche dalla nostra Costituzione». «Non annullare la decisione di sospensione equivarrebbe - ha precisato il TRAM - a incentivare l’autorità a violare sistematicamente il diritto di difesa del docente».

Prime avvisaglie - Le prime avvisaglie del caso - finito anche in un'interpellanza firmata MPS - si erano palesate a febbraio dello scorso anno quando era stata avviata una prima procedura a carico del docente scaturita in un ammonimento. «Ammonimento che - ricorda l'OCST - il nostro sindacato aveva già impugnato e per il quale è ancora pendente un ricorso al TRAM».

Tappe future - Dopo quel primo "round", vi fu poi la decisione che oggi è stata annullata. Ma la sfida per il docente non è ancora conclusa. «Il 22 agosto - ricorda l'OCST - è prevista un’ulteriore tappa importante. Quel giorno si terrà infatti l’udienza presso la Commissione conciliativa dei dipendenti dello Stato relativamente alla decisione di prospettata disdetta, momento in cui saremo di nuovo al fianco del docente».

L'auspicio del sindacato è quello che Consiglio di Stato e DECS «tornino finalmente sui propri passi e annullino ogni procedura nei confronti del docente, il quale non si è macchiato di alcuna colpa, se non quella di manifestare il proprio disagio e quello della sede ai funzionari dirigenti di riferimento».

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COMMENTI
 

F/A-19 2 sett fa su tio
Da quanto si è venuti a sapere circa questo fatto nulla di nuovo, la nostra giustizia è sempre più forte con i deboli e debole con i forti, nemmeno si ascoltano gli argomenti della parte lesa, siamo quasi ad un livello di dittatura.

Voilà 2 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
Il problema non è la giustizia, che ha dato ragione al docente, ma la prepotenza dei funzionari statali. Loro possono andare avanti all'infinito, non spendono un franco ed hanno parecchio tempo da perdere.

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Voilà
Quindi funzionari statali con poteri decisionali importanti che si impongono con prepotenza ed arroganza per evitare fastidi, è proprio una casta di personaggi così che tirano le fila del nostro cantone, da qui si comprende come un Gobbi viene fuori immacolato pur girando ubriaco e protagonista di un incidente così come una infinita’ di insabbiamenti e di non luoghi a procedere incomprensibili. Mah...., non so più cosa pensare.

Cregaz 2 sett fa su tio
Comunque fin quando quel Dipartimento sarà in mano a quella parte politica che a prescindere ha sempre ragione e ne esce sempre impunita e di esempi ce ne sono tanti, e che è abituata a non essere mai contraddetta e nel caso venga contraddetta invece di trovare una soluzione e curare il problema lo eliminano alla base senza affrontare la cosa, Non cambieranno mai le situazioni e chi commette questi errori rimarrà sempre impunito.

fama 3 sett fa su tio
Secondo me, visti i grossolani errori giudiziari, i responsabili di questo(i) errori devono essere puniti esemplarmente in modo che casi analoghi non avvengano più! Proprio come avevano prospettato per gli errori dell'insegnante.

Mario Bianchi 3 sett fa su tio
Uno dei problemi del sistema scolastico ticinese è l'assenza di valutazione dell'operato dei direttori e degli ispettori, eppure il DECS consiglia libri come quello di Robert Marzano in cui si parla proprio di questo, dell'importanza di una valutazione non solo dei docenti, ma anche dei superiori e dei superiori dei superiori. Costa troppi soldi controllare i controllori? Ecco che poi capitano situazioni come queste.

adri57 3 sett fa su tio
Ma con tutti i giuristi dello Stato, possibile che non abbiano rispettato i diritti del docente? E non è la prima volta che il CdS viene bacchettato. Purtroppo, nessuno paga mai nulla.

Cregaz 3 sett fa su tio
Quando uno diventa un funzionario ben radicato seduto sulla sua bella poltroncina non guarda in faccia nessuno e le leggi sono proprio l’ultima cosa che gli interessa. Vediamo semplicemente gli orari di apertura degli uffici che già sono limitate e che già un quarto d’ora prima della fine del termine delle telefonate Non c’è nessuno che risponde al telefono perché appoggiano la cornetta vicino al telefono scene viste vissute e non lo dico per niente. Potrei raccontarla lunga ma penso che tanti sappiano di cosa sto parlando

Rigel 3 sett fa su tio
Non conosco il caso, ma ho fiducia nell'indagine. Spero che, comunque vada, si trovi la giusta soluzione e che le parti riescano a riconciliarsi. A volte è necessario fare un passo indietro per osservare il quadro intero. Auguro a tutti un buon inizio scolastico in un clima sereno e propositivo.

Telma 3 sett fa su tio
Queste persone che non sanno districarsi in problematiche "giuridiche" semplici sono le stesse che decidono i piani formativi e di conseguenza ipotecano il futuro dei nostri figli. Ma cosa sono? Dei dilettanti e/o delle persone piene di sè che si credono al di spora del buon senso e della legge? Complimenti al docente che ha osato combattere e una nota di netta insufficienza alla direzione della Spai e al Decs.

TheQueen 3 sett fa su tio
Risposta a Telma
Amici degli amici. Funziona così nell’amministrazione pubblica in Ticino. E poi fanno la morale all’Italia…

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Telma
E spero che vada fino in fondo.

Mabilo 3 sett fa su tio
Bisognerebbe indagare l'operato della Direzione scolastica e sospendere i responsabili di quella ingrata decisione!
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