La polizia cantonale avverte: «È un comportamento che incrementa gli incidenti della circolazione stradale».
BELLINZONA - «L'uso del telefono alla guida è una cattiva abitudine sulle nostre strade». La polizia cantonale, attraverso una nota, riporta l'attenzione su una pratica tanto diffusa quanto pericolosa. «È un comportamento che incrementa gli incidenti della circolazione stradale».
Da questo mese, sulla rete stradale cantonale, agenti della Gendarmeria effettueranno delle azioni di prevenzione e controlli mirati, con sanzioni, nei confronti dei conducenti sorpresi alla guida mentre usano lo smartphone. Ricordiamo che in caso di infrazione scattano 100 franchi di multa.
«Guardare lo smartphone per 3 secondi mentre si viaggia in autostrada a una velocità di circa 120 chilometri orari equivale a percorrere 100 metri al buio», spiega la Polizia.
In base alle ultime statistiche, nel 2023 sulle strade ticinesi si sono contati 3'965 incidenti della circolazione stradale, nel 2022 erano 3'931. «In quest’ambito la disattenzione alla guida ha un’incidenza importante. Dati alla mano, la percentuale di incidenti che vedeva quale concausa (causa principale o secondaria) la distrazione al volante è stata infatti del 21.1%».
«Spesso all’origine di questi eventi vi è un utilizzo scorretto del telefonino, basta rilevare che a livello di infrazioni al codice della strada, nel 2023 ben 3'300 sono imputabili a quest’ultima pericolosa pratica (3'500 nel 2022). Da qui l’importanza di costantemente responsabilizzare tutte le categorie di utenti della strada nell’intento di prevenire e ridurre il numero di incidenti».