Le esatte cause dell'incendio che martedì ha mandato in fumo un'auto ad Agno sono ancora da chiarire.
Il proprietario sospetta tuttavia che il garage in cui ha portato il veicolo non abbia fatto i lavori come avrebbe dovuto. Il titolare dell'officina: «Faremo i necessari approfondimenti».
AGNO - Uscita dal garage ieri, distrutta dalle fiamme oggi. Sono ancora da chiarire le esatte cause del rogo che questa mattina, poco prima delle 7.00, è divampato in un veicolo che circolava sulla Strada Regina, ad Agno. Un incendio che ha causato anche diversi disagi a un traffico che, su quell'arteria stradale e a quell'ora, è già di per sé perturbato. Il conducente e proprietario del mezzo - uscito incolume dal sinistro - ha tuttavia un'idea di quanto successo.
«Ieri mattina volevo recarmi al lavoro, ma la macchina non partiva», ricorda l'uomo. Di conseguenza, contatta l'assicurazione, che gli manda un carro attrezzi. Il conducente è costretto a proseguire il suo viaggio in treno, il veicolo invece viene portato in un garage di Agno per la riparazione: «Mi hanno detto che si trattava del motorino di avviamento». Un problema di poco conto, visto che già per il pomeriggio l'auto è pronta a essere ritirata. Ma che comunque, fra pezzi di ricambio e manodopera, comporta una spesa di 800 franchi. Una volta rientrato dalla giornata lavorativa, l'uomo passa a riprendere il veicolo - una Chevrolet e non una Chrysler come inizialmente descritto - e se ne torna a casa, a Magliaso.
Tutto risolto, pare. E invece questa mattina, pochi chilometri dopo la partenza, la macchina si spegne e dal vano motore inizia a uscire del fumo. «Ho aperto il cofano e proprio in quel momento sono divampate le fiamme. Non ho potuto fare altro che chiamare il 118», prosegue il nostro interlocutore. Che a questo punto sospetta dei lavori effettuati nell'officina.
Da noi contattato, il garage in questione - che ha recuperato (nuovamente) il veicolo - ha assicurato che farà le necessarie verifiche per capire l'origine del rogo. «È da 35 anni che faccio questo lavoro ed è la prima volta che mi capita una cosa del genere», premette con l'amaro in bocca il titolare. Confermando che effettivamente ieri era stato sostituito il motorino d'avviamento. «Bisogna capire, nella speranza di riuscire a stabilirlo, se si tratta di una conseguenza diretta della sostituzione oppure di un errore del mio operaio. Cosa che non mi auguro, anche se lavorando può succedere di sbagliare», conclude.