L'ex consigliere comunale luganese è stato rinviato a giudizio e dovrà rispondere di illeciti per oltre 3 milioni
LUGANO - L'ex consigliere comunale luganese Davide Enderlin jr. è stato rinviato a giudizio e dovrà rispondere di amministrazione infedele aggravata e di falsità in documenti. Lo riferisce la RSI sottolineando che il totale dei presunti illeciti supera i 3 milioni di franchi.
Enderlin, che dopo un'inchiesta durata sette anni dovrà comparire davanti alle Assise Correzionali, si professa però innocente e contesta le accuse, precisando che nel frattempo tutti i creditori sono stati rimborsati.
L'inchiesta, lo ricordiamo, si articola su più filoni. I primi addebiti, nel periodo dal gennaio 2007 e il dicembre 2013, riguardano la gestione patrimoniale di alcuni clienti dello studio legale di famiglia. Il capitolo successivo invece, che data dal gennaio 2013 al mese di ottobre del 2014, è legato ad alcune società che Enderlin amministrava e alle quali avrebbe sottratto, attingendo ai conti, oltre 2 milioni di franchi.