A New York si è tenuta l'udienza preliminare del processo a carico del presunto
NEW YORK - Luigi Mangione, accusato di aver ucciso il direttore generale di UnitedHealthcare, compagnia attiva nelle assicurazioni sanitarie, è in tribunale insieme ai suoi legali.
Il 26enne è arrivato in abiti civili - camicia bianca e maglione - e si è dichiarato non colpevole delle accuse di omicidio presentate dallo Stato di New York. Mangione deve rispondere di 11 capi d'imputazione, tra cui uno per omicidio di primo grado e due per omicidio di secondo grado, oltre ad altre accuse di possesso di armi e falsificazione.
«Ci batteremo fino in fondo a livello statale e federale», ha detto Karen Friedman Agnifilo, la legale di Mangione, sottolineando che con le accuse a vari livelli il 26enne è «trattato come una pallina da ping pong». Il giudice Gregory Carro ha assicurato che il processo sarà equo e la giuria verrà selezionata con attenzione.
La prossima udienza è fissata per il 21 febbraio.