Ancora una volta il Ticino si mobilita per chiedere la fine del conflitto in Ucraina. In molti al corteo a Bellinzona
BELLINZONA - Una fiaccolata per chiedere la pace e la solidarietà internazionale. Si tratta della manifestazione - promossa da oltre trenta associazioni, sindacati e partiti - che ha avuto luogo questa sera a Bellinzona, per le vie del centro storico.
Con questa mobilitazione, oltre a dare un ulteriore segnale di pace e di condanna a ogni forma di guerra, i promotori hanno chiesto alle autorità politiche di attivarsi per porre fine immediata al conflitto e per il ritiro delle truppe russe, per sostenere chi anche in Russia esprime pubblicamente il proprio al conflitto, per favore la politica d'asilo e d'accoglienza.
Oggi il Ticino si è dunque nuovamente mobilita per chiedere pace ed esprimere solidarietà nei confronti del popolo ucraino. La fiaccolata si va ad aggiungere ad altre manifestazioni e azioni, come il presidio per la pace dello scorso 26 febbraio a Bellinzona e le numerose raccolte di beni destinati ai profughi di guerra.