Il 45enne padovano è stato rinviato a giudizio alle Assise Criminali di Lugano. Rischia una pena superiore ai cinque anni
LUGANO - Un lungo elenco di accuse che include truffa, appropriazione indebita, falsità in documenti e riciclaggio di denaro aggravato. Di questo - e altro - dovrà rispondere l'imprenditore italiano, già balzato più volte all'attenzione della cronaca, rinviato a giudizio alle Assise Criminali di Lugano. Lo riferisce la RSI.
Si parla di un buco di circa 24 milioni di euro. Il 45enne - figlio di una nota famiglia di Padova - avrebbe raggirato cinque suoi connazionali tra il 2010 e il 2018. Questi gli avevano affidato i propri risparmi per investirli. Ma il denaro sarebbe invece finito nelle tasche del broker (e di alcuni suoi parenti, a loro volta indagati).
Il 45enne, già condannato in Italia ed estradato alla fine di novembre, rischia una pena superiore ai cinque anni.