L'ipotesi è che l'azienda abbia approfittato dei contributi per il lavoro ridotto pur restando operativa a tempo pieno
LUGANO - La Philipp Plein è sotto la lente della giustizia ticinese. Il Ministero pubblico ha infatti confermato, oggi, di aver intrapreso alcuni approfondimenti sull'azienda in merito a un presunto abuso di aiuti Covid-19. Lo riferisce la RSI.
L'azienda, con sede a Lugano, è stata segnalata alla giustizia e alla Segreteria di stato dell'economia da un privato. Gli inquirenti ipotizzano che la Philipp Plein abbia fatto ricorso ai contributi per il lavoro ridotto durante la pandemia pur restando operativa a tempo pieno.