COLLINA D'OROTerreno fragile, e cede la strada: «Nessun rischio per le case vicine»

MONTAGNOLA - "Strada chiusa fino a nuovo avviso". Ha colto di sorpresa i residenti di Montagnola il cartello che è comparso, negli scorsi giorni, all'entrata di via Ceresio, che è stata sbarrata al traffico con delle transenne. Giunti sul posto, abbiamo trovato una strada ricoperta di profonde crepe e decisamente sbilanciata. Il tratto concomitante con un tornante ha infatti ceduto a causa di uno scivolamento del versante.

«Non sapevo che il manto stradale avesse ceduto, il Comune non ci ha avvertiti», riferisce a Tio/20Minuti Daniele Pizzelli, un abitante della zona. «Ho notato solo che hanno chiuso la strada, e mi ha stupito l'indicazione "fino a nuovo avviso". Sono certo, comunque, che i geologi faranno il loro lavoro come si deve, quindi timori non ne ho, e che quello in questione fosse un terreno poco stabile era risaputo». Certo, «la prossima volta il Comune potrebbe avvertire, così uno capisce per quanto tempo dovrà fare il giro passando da Sorengo», conclude ridendo.

Precedenti e cedimenti - Ma che è successo esattamente? «Quel tratto di strada, o comunque quel versante, aveva subito un cedimento già circa 20 anni fa, ed era stato fatto un consolidamento proprio all'altezza del tornante in questione», ci spiegano dall'Ufficio tecnico del Comune di Collina d'Oro. «La situazione è comunque sempre stata monitorata, e a gennaio abbiamo osservato che c'era stato un nuovo e abbastanza importante cedimento, abbiamo quindi contattato geologi e altri specialisti e deciso di mettere dei punti di misurazione. Così, dopo le ultime precipitazioni che hanno interessato il Sottoceneri, abbiamo riscontrato che c'era stato un ulteriore cedimento, superiore ai 3 centimetri». Considerata la tendenza e il fatto che il manto bituminoso è ora piuttosto disconnesso il Comune ha quindi deciso di chiudere via Ceresio «per motivi di sicurezza e per continuare il monitoraggio prima di prendere una decisione definitiva sul da farsi».

Niente paura - Per le case vicine, comunque, non c'è alcun pericolo, ci viene assicurato. «Il problema, a livello di terreno, si concentra su questo tratto specifico, dove non ci sono abitazioni. Via Ceresio viene utilizzata più che altro come scorciatoia per raggiungere la parte lago». E, riguardo alla mancata comunicazione ai residenti: «Quando settimana scorsa abbiamo deciso per lo sbarramento, l'abbiamo fatto d'urgenza. Abbiamo però pubblicato tutto sul sito del Comune, perciò la popolazione è stata informata».

Non è comunque dato sapere, al momento, fino a quando resterà chiusa via Ceresio. «Nelle promesse settimane capiremo come intervenire, perché il cedimento ha interessato sia la pavimentazione stradale che il cordolo del secondo tornante scendendo da Montagnola. Non sapendo che misure andremo a intraprendere è però impossibile, per ora, dare delle tempistiche su una riapertura della strada».