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MORBIO INFERIOREDramma familiare: il 68enne (ora in carcere) era "esasperato"

29.11.24 - 18:50
Nuovi elementi permettono di fare chiarezza sulla morte della 65enne cittadina italiana residente in Italia.
Rescue Media
Fonte Rsi
Dramma familiare: il 68enne (ora in carcere) era "esasperato"
Nuovi elementi permettono di fare chiarezza sulla morte della 65enne cittadina italiana residente in Italia.

MORBIO INFERIORE - Il 68enne italiano che ha ucciso la cognata, una 65enne cittadina italiana, a Morbio Inferiore lo scorso 26 di novembre, sarebbe stato "esasperato". Un'esasperazione non tanto dovuta alla nuova inquilina, la vittima si trovava in Ticino da qualche settimana per una convalescenza, ma per i problemi burocratici che lui, il cognato, non riusciva a risolverle.

La ricostruzione del movente è stata anticipata questa sera dalla Rsi. Secondo l'emittente di Comano l'uomo avrebbe già ammesso agli inquirenti: «Mia moglie e io non avevamo più una vita». Per fare chiarezza sul fatto di sangue è stata chiesta una perizia psichiatrica.

Nel frattempo il Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC) ha convalidato la misura restrittiva della libertà nei confronti del 68enne. L'ipotesi di reato nei confronti dell'uomo, fermato dopo il dramma, è di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale.

L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.

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