I salmoni nuotano nella neve sciolta, vengono allevati in modo sostenibile e rispettoso dell'ambiente, senza aggiunta di sostanze chimiche né antibiotici
LOSTALLO - Il prossimo sarà il primo Natale in cui gli svizzeri potranno portare a tavola salmoni "alpini" a chilometro zero. Si tratta dei salmoni allevati dall'azienda Swiss Alpine Fish AG a Lostallo (GR), che utilizza un impianto "indoor" ecologico ed ecosostenibile.
Nuotano nella neve sciolta, vengono allevati in modo sostenibile e rispettoso dell'ambiente, senza aggiunta di sostanze chimiche né antibiotici. L'azienda è stata fondata nel 2013 ma i primi salmoni allevati a Lostallo, nella Val Mesolcina (GR), sono stati lanciati sul mercato solo a settembre scorso, per cui il prossimo Natale sarà il primo in cui sarà possibile introdurli nel menu delle feste.
Dalle trote ai salmoni - «Abbiamo iniziato con trote salmonate perché sono molto più robuste del salmone atlantico e per prima cosa volevamo testare il nostro impianto potendo correggere eventuali errori senza stressare i pesci», spiega Ronald Herculeijns, direttore vendite e marketing.
Le prime uova di salmone sono arrivate dall'Islanda solo a settembre 2016: «Servono due anni per raggiungere il peso ottimale di 3-4 kg, per cui il primo "raccolto" di salmone atlantico è stato possibile a settembre scorso».
Impianto "indoor" eco - L'impianto utilizzato nell'allevamento di Lostallo è ecologico ed ecosostenibile per quattro motivi: riproduce il ciclo naturale di vita del pesce, non si utilizzano antibiotici e sostanza chimiche, l'acqua viene continuamente filtrata e riossigenata e si utilizza un sistema di pulizia naturale.
A differenza degli allevamenti all'aperto, la tecnologia del sistema di acquacoltura a ricircolo (indoor), annullando le minacce esterne, rende possibile abolire completamente il ricorso ad antibiotici o altre sostanze chimiche per garantire la salute degli animali: «Il risultato è un salmone più fresco, più sano e sostenibile, che non danneggia l'ambiente o gli ecosistemi e con un sapore migliore».
Il circuito chiuso, dove l'acqua viene continuamente filtrata e riossigenata, consente un bassissimo consumo d'acqua: «La nostra acqua viene filtrata sette volte al giorno - dichiara Herculeijns - e infine ricicliamo tutti i nostri rifiuti in un impianto di biogas locale. Inoltre, producendo localmente per il mercato svizzero, abbattiamo le emissioni di CO2. La pulizia, infine, è completamente ecologica: l'acqua passa semplicemente attraverso un sistema naturale di batteri "buoni" che la puliscono».
Riproduzione del ciclo naturale di vita - Ogni due mesi arrivano a Lostallo 40'000 uova di salmone provenienti da una razza certificata proveniente dall'Islanda. Le uova crescono in acqua dolce dove restano finché si schiuderanno. Una volta nati, i pesciolini vengono trasferiti in una vasca sempre d'acqua dolce ma più grande, dove restano fino a quando raggiungono 100-120 grammi.
I pesci vengono poi messi in quarantena in una vasca dove viene aggiunto un po' di sale, una piccolissima percentuale per bloccare la crescita di muffe, e infine passano in due grossi anelli dove l'acqua viene fatta girare tramite eliche a motore e possono nuotare controcorrente, come nella vita naturale, finché raggiungono il peso di circa 4 kg, ideale per il consumo.