Gianmaria Bianchetti e Tiziano Galeazzi interrogano il Municipio sulle possibili soluzioni da attuare in Piazza Bernardino Luini per evitare l’eccessivo traffico veicolare
LUGANO - Auto, Suv, furgoni, camionette. Piazza Bernardino Luini, dal lunedì al venerdì, è protagonista di un traffico veicolare che «penalizza pesantemente» la piazzuola. Ne sono convinti Gianmaria Bianchetti (Lega dei Ticinesi) e Tiziano Galeazzi (UDC), che hanno inoltrato un’interrogazione al Municipio.
«Dopo la recente polemichetta in “salsa Masi” che ha interessato l’opera dell’artista albanese Xhixha collocata di fronte alla magnifica chiesa degli Angioli - si legge nell’interrogazione - è emerso quello che invece è il reale problema che affligge purtroppo da tempo quest’incantevole Piazzetta».
Il problema, tra le 8 e le 8.30, sarebbe legato ai genitori che portano i figli all’Istituto S. Anna e all’Istituto Leonardo Da Vinci, «scaricandoli praticamente davanti ai portoni d’entrata quasi sempre solo qualche secondo prima del suono della campanella d’inizio lezioni». Ma anche «fornitori di alberghi e di negozi che con i loro mezzi ingombranti si destreggiano come meglio possono tra le altre numerose vetture per trovare l’angolo più adatto dove scaricare le loro merci, senza difficoltà e cercando, magari, anche di non essere investiti». Oltre ai clienti dell’Albergo Hotel International au Lac. «Una situazione confusa, disordinata alla quale occorre porre rimedio al più presto».
Ma l’interrogazione, oltre a sollevare il problema, propone delle soluzioni. Una tra tutte la sensibilizzazione dei genitori e degli studenti (da parte della direzione dei due istituti) a parcheggiare nel vicinissimo autosilo del LAC dove la prima mezz’ora di sosta è gratuita. Ma anche la posa, da parte dell’Esecutivo cittadino, di dissuasori del traffico che permetta l’accesso alla piazza unicamente alle persone debitamente autorizzate (abitanti della zona, fornitori di negozi, bar e alberghi e alla clientela dell’Albergo International au Lac che dispone di una sua autorimessa privata).
Queste e/o altre soluzioni potrebbero risolvere il problema di Piazza Bernardino Luini, dove oltretutto alcune lastre della pavimentazione si sono già «sbriciolate» a causa del passaggio e della sosta di troppi veicoli, «pavimentazione pregiata pagata dai cittadini contribuenti».