Un'interrogazione firmata da Petra Schnellmann e Rupen Nacaroglu chiede un sostegno da parte del Municipio
Tra le proposte quella di esonerare gli esercizi pubblici dalla tassa per l'uso del demanio pubblico.
LUGANO - Il coronavirus è da una decina di giorni ospite (sgradito) nel nostro cantone. I casi aumentano di giorno in giorno e l'emergenza sanitaria ha provocato un cambiamento delle abitudini delle persone nel vivere la propria quotidianità. Una scelta giusta - scrivono (Petra Schnellmann (prima firmataria) e Rupen Nacaroglu in un'interrogazione destinata al Municipio - che però si ripercuote sul turismo. «Nelle ultime settimane passeggiando per le vie della città si riscontra un netto calo di persone nei negozi, bar e ristoranti», precisano nel testo i due consiglieri comunali PLR.
Proprio per far fronte a questo calo - con la conseguente mancanza di lavoro per le strutture sopraccitate - Schnellmann e Nacaroglu chiedono al comune di dare un sostegno concreto esonerando gli esercizi pubblici dalla tassa per l’uso del demanio pubblico per l’anno 2020. Un balzello che incide pesantemente sulle loro finanze e provoca diversi disagi e difficoltà in un periodo dove la domanda è più che scarsa. «La soppressione di questa tassa di occupazione del suolo pubblico (300 franchi per metro quadrato) contribuirebbe inoltre a salvaguardare posti di lavoro in un momento d'incertezza come quello attuale», concludono i consiglieri comunali.