Il deputato PLR è il nuovo presidente del Gran Consiglio. Succede a Daniele Caverzasio.
Luigina La Mantia è la prima vicepresidente. Nell'Ufficio presidenziale entra Nadia Ghisolfi (seconda vicepresidente), che però non era sostenuta dal partito.
BELLINZONA - Nessuna sorpresa nella nomina del nuovo presidente del Gran Consiglio, mentre l'elezione del secondo vicepresidente avrà inevitabilmente degli strascichi. Il nuovo primo cittadino ticinese è infatti Nicola Pini (PLR), che eletto con 78 voti succede dunque a Daniele Caverzasio (Lega dei ticinesi), salutato con una standing ovation dal Parlamento. Luigina La Mantia (PS) è la nuova 1° vicepresidente (74 voti), mentre Nadia Ghisolfi è la nuova 2° vicepresidente (56 voti).
Laureato in Storia e Scienze politiche e titolare di una ditta di consulenza aziendale, strategica e socio-economica, Nicola Pini siede in Parlamento dal 2015. Alle ultime elezioni comunali è stato inoltre eletto nel Municipio di Locarno. In passato è stato presidente dei Giovani liberali radicali ticinesi, presidente distrettuale PLR del Locarnese e vicepresidente del PLRT ticinese (dal 2012 al 2020).
Maretta in casa PPD - Ma è stata proprio la nomina in casa popolare democratica a scaldare gli animi. Il partito ha deciso di sostenere il nome di Ermotti-Lepori a discapito della più esperta Nadia Ghisolfi, che siede in Parlamento dal 2008. La quale non l'ha presa affatto bene e «per una questione di principio» ha deciso di avanzare comunque la propria candidatura.
«La tradizione vuole che un gruppo proponga un solo candidato, evitando scontri e malumori al suo interno. Da sempre però ci sono criteri come l'anzianità di servizio, l'impegno mostrato e l'esperienza, oltre a criteri geografici e di genere», ha motivato la deputata, sottolineando come non sia mai capitato che un deputato alla prima legislatura venisse eletto nell'Ufficio presidenziale (va detto che in realtà è stata granconsigliera dal 1994 al 1999).
Un appello che è stato ascoltato, eccome, dalla maggioranza del Gran Consiglio, che ha deciso di non seguire gli "ordini di scuderia" del PPD e di eleggerla al posto di Ermotti-Lepori (a cui sono andati solo 26 voti).
Il nuovo Ufficio presidenziale - Come detto l'Ufficio presidenziale per l'anno 2020/21 è quindi guidato da Nicola Pini (PLR, presidente) e completato da Luigina La Mantia (PS, 1° vicepresidente) e Nadia Ghisolfi (PPD, 2° vicepresidente). Con loro ci sono poi i capi dei vari gruppi parlamentari: Alessandra Gianella (PLR), Maurizio Agustoni (PPD), Ivo Durisch (PS), Boris Bignasca (Lega dei ticinesi), Sergio Morisoli (Unione democratica di centro) e Nicola Schoenenberger (i Verdi).
L'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio - ricordiamo - si occupa di curare il regolare svolgimento dei lavori parlamentari e delle Commissioni. In accordo con il Consiglio di Stato, elabora inoltre il calendario annuale delle sedute parlamentari e l'ordine del giorno del Gran Consiglio. Infine, esercita la direzione suprema degli affari amministrativi del Gran Consiglio e vigila sulla gestione e sull'amministrazione finanziaria dei suoi servizi.
La soddisfazione di Locarno - La carica attribuita al Municipale Nicola Pini è stata salutata con soddisfazione dalla Città di Locarno che dopo 30 anni vede nuovamente un proprio cittadino occupare la più alta carica del Cantone Ticino. Il Sindaco Alain Scherrer: «È un onore per il Municipio e per tutta la Città, nonché un ulteriore stimolo per la nuova legislatura, in questo anno che speriamo sia quello della ripresa dopo la pandemia».