Lega e UDC vogliono vederci chiaro sulla manifestazione "Sciopero per il futuro"
Per il gruppo in consiglio comunale lo spettacolo a cui si è assistito è stato «non troppo decoroso»
BELLINZONA - La manifestazione “Sciopero per il futuro” - che ha visto un centinaio di giovani sfilare da Viale Stazione per fermarsi in Piazza Collegiata prima, in Piazza Governo poi - non è piaciuta al Gruppo Lega/UDC di Bellinzona.
«Uno spettacolo non troppo decoroso, quello a cui hanno dovuto assistere le persone presenti nel centro storico al momento del passaggio del corteo. Come spesso accade, tutto sembra diventare lecito quando ci si trova in gruppo», viene sottolineato in un'interpellanza al Municipio.
A disturbare Lega e UDC, in primis, è stato il giorno scelto per l'evento, un sabato. «Una Città a vocazione turistica non può permettersi di danneggiare la propria immagine per colpa di poche persone (forse) più interessate alla visibilità che ai temi», viene precisato.
Ma ancora più malvisto è stato il bagno nella fontana di Piazza Governo: «La Polizia comunale deve intervenire contro i manifestanti con lo stesso zelo che dimostra con gli esercenti o gli altri attori della vita cittadina quando commettono infrazioni».
In conclusione, le domande qui di seguito alle quali viene chiesta risposta da parte dell'Esecutivo bellinzonese:
1. Chi ha autorizzato la manifestazione (quali le garanzie richieste agli organizzatori) e perché ha ritenuto giusto farlo?
2. Il basso tasso di partecipazione e il rischio di un danno d’immagine (ad esempio bagno nella fontana sorseggiando birra in lattina) non si potevano intuire già in fase di autorizzazione? Quali le riflessioni in merito?
3. Qual è stato il ruolo della Polizia comunale e come è intervenuta per ricondurre i comportamenti poco consoni nel centro storico? Quanto persone sono state multate?
4. La Piazza Governo era già sbarrata al pubblico da sabato mattina: questo significa che il giorno del mercato un numero importante di posteggi non era disponibile a causa della manifestazione del pomeriggio?
5. Il Municipio riconosce il possibile danno nei confronti dei commercianti, dei ritrovi pubblici, degli organizzatori del mercato e la perdita d’incasso dovuta al mancato utilizzo dei posteggi?
6. Alcuni esercenti hanno dovuto rivedere il posizionamento dei tavolini esterni oltre a perdere dei clienti a causa della manifestazione e della chiusura di Piazza Governo. Il Municipio non ritiene fuori luogo simili decisioni che sfavoriscono i commercianti della zona (che contribuiscono alla vita cittadina tutto l’anno e pagano le tasse e i terratici) per dare via libera a un centinaio di manifestanti occasionali? Perché non porre delle limitazioni (orari e luoghi differenti) pur consentendo il diritto a manifestare?
7. Cosa pensano i municipali mentre in TV scorrono le immagini della Fontana della foca piena di gente che fa il bagno sorseggiando birra in lattina? È questa l’immagine che desiderano promuovere?
8. Che cosa hanno lasciato in Città i manifestanti? Sporcizia, comportamenti inopportuni, … Il Municipio, a posteriori, ritiene correttamente ripagata la fiducia accordata ai manifestanti? Quali le riflessioni in ottica futura?
9. Il Municipio non ritiene doveroso contenere il numero di cortei sul suolo comunale? A quanti cortei è stata negata l’autorizzazione dall’aggregazione ad oggi? Il diritto a manifestare è sempre una giustificazione corretta?
10. La Polizia comunale ha evidenziato la volontà di inasprire le regole per l’autorizzazione di eventi. Quale la prassi e le regole per questo tipo di manifestazioni? Basta annunciarsi (… per chi lo fa)?