Lo chiede un'interpellanza della sezione biaschese del Centro.
BIASCA - La raccolta dei rifiuti? «Facciamola anche a domicilio». È questa la proposta lanciata dalla sezione biaschese del Centro nell'interpellanza trasmessa oggi al Municipio.
«Nel nostro comune vi sono cittadini, famiglie, aziende o anche commerci che hanno difficoltà, per motivi diversi, a recarsi all'ecocentro o nei punti di raccolta comunali», scrive, per il Gruppo, il consigliere comunale e granconsigliere Claudio Isabella. «Si tratta di persone anziane, con difficoltà motorie, non automunite o anche semplicemente con poco tempo a disposizione».
Da qui la proposta: «Sarebbe interessante che possa essere il Comune ad occuparsene». E, per scongiurare i costi che l'introduzione del servizio comporterebbe, l'idea è che il tutto sia offerto a pagamento, facendo di possibilità opportunità. «In questo modo per il Comune il servizio risulterebbe a costo zero, creando un win-win per entrambe le parti».
Ma il Centro biaschese rilancia. «Come già avviene a Bellinzona con la "BelliGreen", collaborando il Dss e con la Società cooperativa Area si potrebbe pensare di arricchire il progetto con un piano di inserimento lavorativo e di integrazione». Il servizio assumerebbe così anche una valenza sociale e formativa.
Se esteso in maniera proficua, il servizio permetterebbe inoltre di ridurre le emissioni diminuendo il traffico di persone e di auto che si recano ai diversi punti di raccolta.
Qui di seguito tutte le domande formulate nell'interpellanza, indirizzate al Municipio di Biasca:
1. Ha mai pensato il Lodevole Municipio a una proposta come quella sopraindicata?
2. Nel caso affermativo, per quale motivo non è stata concretizzata?
3. Nel caso negativo, intende il Lodevole Municipio approfondire la proposta?
4. Il Municipio reputa la sopraindicata proposta fattibile per il nostro Comune?
5. Nel caso affermativo, intende proporlo?