Cerca e trova immobili
Massagno ha la sua prima sindaca Simona Rusconi subentra ufficialmente al dimissionario Giovanni Bruschetti.
MASSAGNO - Simona Rusconi è il 23esimo sindaco di Massagno, prima donna a esercitare la carica. Ieri, lunedì 5 febbraio, la municipale, candidata unica, ha dichiarato fedeltà alla Costituzione e alle leggi di fronte al giudice di pace Tommaso Pedrazzini.
Succede al dimissionario Giovanni Bruschetti e al vicesindaco Fabio Nicoli, che ha condotto il Municipio nel periodo di transizione iniziato nell' ottobre scorso. «Abbiamo tutti vissuto un momento particolare e oggi, dopo un periodo transitorio di 4 mesi, ripartiamo con un assetto istituzionale "normale" - ha spiegato la Rusconi - L'uscita dal Municipio di Giovanni Bruschetti non è stata cosa da poco, per la sua personalità, per il peso della conduzione del Comune che si è sempre assunto, perché nel Comune era un forte punto di riferimento e per le notevoli capacità operative e progettuali. Tanti e tanti sono i progetti conclusi o avviati durante la sua sindacatura. Gli sono e gli siamo riconoscenti per tutto quello che ha costruito per Massagno in questi 20 anni e oltre».
A seguito della crescita in giudicato delle dimissioni, Rusconi ha dato la sua disponibilità, «dopo averci riflettuto molto, sia per la delicatezza del momento sia per la responsabilità che questa carica comporta, seppur per soli due mesi. Lo faccio con umiltà e con spirito di servizio. Sono aperta al dialogo, anzi ricercatrice di dialogo, di suggerimenti, di proposte e di critiche da parte di tutte e di tutti, dentro e fuori dal consesso del Municipio».
È stata decisa una parziale riorganizzazione dei dicasteri, valida fino alle elezioni comunali del 14 aprile. I cambiamenti principali riguardano i dicasteri della neo-sindaca: Dirigerà l'Amministrazione generale e la Comunicazione. Il dicastero Finanze rimane al vicesindaco Fabio Nicoli, mentre la neo-municipale subentrante Anke van der Mei Lombardi si occuperà dei dicasteri Educazione, tempo libero e associazioni, come pure Culto e contenzioso, appartenenti al precedente supplente municipale Carlo Ferrari.
