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CANTONENetta riconferma per Riget e Sirica

08.06.24 - 17:31
Resta a loro la co-presidenza del Partito socialista, lo ha deciso il Congresso ordinario svoltosi a Mendrisio
Ti-Press (Francesca Agosta)
Fonte Partito socialista
Netta riconferma per Riget e Sirica
Resta a loro la co-presidenza del Partito socialista, lo ha deciso il Congresso ordinario svoltosi a Mendrisio

MENDRISIO - Laura Riget e Fabrizio Sirica sono stati riconfermati alla testa del Partito socialista ticinese. Il Congresso ordinario che ha avuto luogo all'Hotel Coronado di Mendrisio non ha visto dunque rimescolamenti ai vertici: il risultato saranno altri quattro anni per i due giovani co-presidenti.

La votazione è avvenuta a scrutinio segreto, come richiesto dall'ex vicepresidente Adriano Venuti, dimessosi lo scorso 24 aprile. Riget e Sirica hanno ottenuto 85 voti favorevoli, solo 6 i contrari. Respinta anche la mozione, sempre di Venuti, con la quale veniva proposta la valutazione dell'operato della presidenza dopo 18 mesi (e non i quattro anni attuali). In questo caso i voti a sostegno sono stati solo quattro. «Sarebbe un regalo enorme per gli avversari politici», ha dichiarato Danilo Forini, eletto ad interim alla carica di vicepresidente.

Oltre a lui, la Direzione sarà composta da Maurizio Canetta, Marco D’Erchie, Niccolò Mazzi-Damotti, Luca Pizzetti e Nathalie Tami, che affiancheranno i membri di diritto Marina Carobbio Guscetti, Consigliera di Stato, Ivo Durisch, Capogruppo e da Bruno Storni, Consigliere nazionale. La direzione sarà ratificata al prossimo Comitato cantonale.

Riget e Sirica hanno sottolineato come la priorità politica per i prossimi quattro anni dovrà essere quella di guardare «alla fine del mese», focalizzandosi sulle problematiche dei salari e delle pensioni insufficienti da una parte, e sui costi crescenti - affitti e premi di cassa malati in primis, d'altra.

I delegati e le delegate hanno inoltre espresso la loro solidarietà con il popolo palestinese, chiedendo alle istituzioni svizzere di impegnarsi per un immediato cessate il fuoco e per la fine del genocidio in corso, nonché per costruire le basi per una pace duratura e giusta nella regione mediorientale. Un altro punto all'ordine del giorno riguardava i circondari elettorali per le elezioni del Gran Consiglio. Per garantire una rappresentanza più equa di parlamentari provenienti dalle regioni periferiche, il Congresso ha deciso di introdurre l’opzione di 5 circondari regionali per le elezioni 2027.

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