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BELLINZONAIl caso Pronzini e il ricorso del Municipio: c'è chi storce il naso

30.10.24 - 13:16
Il contenuto dell'interpellanza presentata dalla Lega.
TiPress
Fonte RED
Il caso Pronzini e il ricorso del Municipio: c'è chi storce il naso
Il contenuto dell'interpellanza presentata dalla Lega.

BELLINZONA - Il Municipio di Bellinzona ha deciso di «ricorrere contro la sentenza della pretura penale che, il 17 ottobre, aveva prosciolto Matteo Pronzini dall’accusa di ingiuria, calunnia e diffamazione». Dopo l'Mps, che ieri ha criticato la decisione dell'Esecutivo della capitale, ora anche la Lega ha espresso il suo disappunto. Come? Attraverso un'interpellanza.

«L’esecutivo cittadino, invece di accettare il verdetto, avrebbe quindi deciso di ricorrere, sebbene abbia già perso nell’ordine i due ricorsi presentati all’Autorità di ricorso della SSR e successivamente al Tribunale federale, nella stessa causa», si legge nel testo inoltrato al Municipio. «Insomma, tre sonore sconfitte di fila non sono bastate al sindaco Branda e ai suoi colleghi per accettare con signorilità di aver perso su tutta la linea. Tre sentenze di altrettante autorità giudiziarie non sono state ritenute sufficienti dal Municipio».

Le domande della Lega:

1. Il Municipio è veramente intenzionato a ricorrere contro il proscioglimento di Matteo Pronzini dall’accusa di ingiuria e calunnia?

2. Quali sono i motivi che non farebbero desistere il Municipio da un ulteriore ricorso dopo l’esito sfavorevole dei precedenti? Che cosa vuole dimostrare il Municipio reiterando, tra l’altro, un episodio doloroso della storia recente cittadina?

3. Non ritiene il Municipio una scelta inopportuna quella di perseverare su questo tema, quando il quadro complessivo della Città meriterebbe invece maggiore attenzione nell’interesse dell’immagine cittadina e soprattutto dei suoi cittadini?

4. Non ritiene il Municipio che una Città che parla di progetti strategici, di milioni di investimenti, …, meriti di più dal proprio esecutivo, piuttosto che ricorsi temerari dove l’unico obiettivo è quello di censurare le voci discordanti riguardo all’attività del Municipio, voci che si esprimono in ogni caso nel rispetto del principio della libertà di espressione e di opinione, soprattutto all’interno di un discorso politico?

5. Per i ricorsi menzionati (SSR, Tribunale federale, pretura penale) quanto è stato speso dalla Città e chi sono stati gli avvocati scelti?

6. Corrisponde al vero che la denuncia contro Pronzini è stata fatta a titolo personale dagli allora municipali e che quindi gli stessi prendono singolarmente a carico tutti i costi generati? Se così fosse, perché il Municipio non ha mai chiesto una correzione di quanto scritto dai media?

7. Il Municipio non ritiene utile comunicare in maniera trasparente verso i cittadini le sue intenzioni in merito?

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