L'Associazione Musicando porta in scena venerdì al Palazzo dei Congressi una rivisitazione jazz del classico di Sergei Prokofiev
LUGANO - Venerdì 3 marzo alle 20 il Palazzo dei Congressi di Lugano risuonerà delle melodie dei giganti della musica classica - da Mozart a Beethoven, passando per Bach - ma in una versione differente dal solito: il cast d'eccezione che salirà sul palco luganese presenterà delle versioni jazz, blues, funk e latin di questi capolavori.
E se Beethoven fosse nato a New Orleans nel fiorire della musica blues? Se Mozart avesse conosciuto Miles Davis? Come avrebbero scritto la loro musica? Avrebbero raggiunto la stessa fama come jazzisti, rockstar o bluesman? Se lo è chiesto Musicando, che propone quest'evento per festeggiare il suo passaggio da Associazione a Fondazione. Uno spettacolo al tempo stesso comico e profondo, adatto sia agli appassionati di jazz che di musica classica.
Il percorso di rivisitazione non finisce qui, ma arriva al culmine con la fiaba "Pierino e il Lupo" di Sergei Prokofiev. Come accade per la versione originale, ogni personaggio dell’opera è rappresentato da uno strumento diverso. In questo caso però, trattandosi di una jazz band anziché di un’orchestra sinfonica, gli strumenti, le armonie e i ritmi che accompagnano i personaggi assumono un sapore completamente diverso.
La struttura, i temi e le tonalità dell’opera restano invariati, ma le armonie e i ritmi diventano moderni: si spazia dallo swing al latin, dal rock alla ballad. A guidare la narrazione è la voce dell’attore e doppiatore Claudio Moneta, noto per i doppiaggi dei personaggi di cartoni animati: Peo, Spongebob e così via. Moneta rivisiterà con sapienza in chiave moderna la fiaba e introdurrà il concerto. Il progetto musicale è affidato a nomi di primo piano del panorama jazzistico mondiale: Fabrizio Bosso alla tromba, Matteo Sarti al piano, Nico Gori al clarinetto, Alessandro Tedesco al trombone, Igor Caiazza alla batteria e Luca Bulgarelli al contrabbasso.