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La rilettura del classico di Jarry del progetto Young Lab di Grande Giro va in scena sabato e domenica al Teatro Foce
LUGANO - "Ububù", in scena al Teatro Foce di Lugano sabato 7 settembre alle 20.30 e domenica 8 settembre alle 18, è una tragicommedia clownesca liberamente ispirata ad Ubu Re di Alfred Jarry.
Un manipolo di soldati sgangherati viene mandato al fronte, il Re Ubu (cioè la sua Regina) ha deciso di attaccare la Polonia e i buoni cittadini non possono che seguire l'impresa con debita indifferenza.
La celebre opera Ubu Re - dissacrante farsa che mette a nudo la meschinità dei potenti in chiave assurda – viene adattata ai tempi odierni, stravolti dai venti di guerra che spirano in Europa e in tutto il mondo. Il tutto rivisto in chiave clownesca: unico modo di fare satira su un tema tanto tragico e mostrare quel briciolo di speranza che può salvare il genere umano dall'auto-distruzione.
Come di consuetudine il progetto Young Lab di Grande Giro punta sull'energia corale, sulla fisicità dell'attore e sullo sguardo critico della nostra società, per lasciare allo spettatore spunti di riflessione differenti.
