Il direttore italiano sarà alla guida dell'Orchestra Mozart nel concerto di giovedì 21 settembre
LUGANO - La nona stagione di LuganoMusica prende il via al LAC giovedì 21 settembre con Daniele Gatti alla guida dell’Orchestra Mozart, la compagine internazionale con sede a Bologna che riunisce le migliori prime parti e i solisti da tutta Europa, nata sotto l’egida di Claudio Abbado. Il direttore milanese, che con l’orchestra ha intrapreso l’esecuzione dell’integrale delle sinfonie Beethoveniane, apre il ciclo dedicato al maestro di Bonn con due sfavillanti sinfonie: la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60 e la n. 5 in do minore, op. 67.
È una bellissima occasione d’ascolto il confronto tra le due opere in programma in questo concerto. Seppur profondamente diverse nell’intenzione e nella forma le due Sinfonie sono strettamente legate. Ricca di dubbi e ripensamenti, la gestazione della Quinta Sinfonia occupò quattro anni rappresentando per Beethoven un impegno quasi ossessivo. La Quarta Sinfonia op. 60 nacque all'ombra dell'opera maggiore su richiesta del conte Franz von Oppersdorf quasi come diversivo. Fuori da ambizioni titaniche e ispirata piuttosto a principi estetici di puro intrattenimento, la quarta ha un carattere vivo, sveglio, gioioso, oppure d'una dolcezza celeste.
Daniele Gatti, nominato direttore principale della Staatskapelle di Dresda, ha impresso un nuovo corso all’attività dell’Orchestra Mozart, succedendo a Bernard Haitink. Il progetto di esecuzione integrale delle Sinfonie da parte della formazione bolognese è iniziato con l'Eroica. Un'interpretazione per molti aspetti rivelatoria, in grado di illuminare le ragioni della forza creativa beethoveniana, nella quale le sfumature acquisiscono un senso nuovo libero dalla retorica romantica.
Il concerto è la prima tappa di un percorso che attraversa il prestigioso cartellone musicale. Due figure accompagnano gli ascoltatori: Bach e Beethoven, le cui presenze ritroviamo in diciassette concerti e otto conferenze.
Il programma
Il programma di LuganoMusica era stato presentato negli scorsi mesi e prevede un parterre di ospiti di spessore davvero notevole. In programma le sinfonie n 4 e n. 5 di Beethoven, con Bach al centro del cartellone per un grande viaggio nella storia della musica dal ‘600 ai giorni nostri; grande attenzione alla musica barocca con Les Arts Florissants e William Christie, Ton Koopman e Diego Fasolis. Ospiti della stagione: Charles Dutoit e la European Philharmonic of Switzerland, Riccardo Chailly e la Filarmonica della Scala, Michael Sanderling e la Luzerner, Vladimir Jurovskij e la Bayerisches, Simon Rattle e la Chamber Orchestra of Europe. Debutta la svizzera Kammerorchester Basel con Jonathan Cohen. Grandi pianisti: Martha Argerich, Sir András Schiff, Rudolf Buchbinder, Grigorij Sokolov, Emanuel Ax, Leif Ove Andsnes, Antonio Ballista, Martin Helmchen, Yoav Levanon, Alexandra Dovgan e il Gershwin Piano Quartet. Infine l'omaggio a György Ligeti nel centenario della nascita.