Quello del 29 maggio è uno degli appuntamenti più attesi della stagione di LuganoMusica
LUGANO - Mercoledì 29 maggio alle 20.30, il LAC accoglie l’antica Orchestra di Stato Bavarese, con Vladimir Jurovskij, direttore che torna dopo il suo concerto con la London Philharmonic del 2017, per uno degli appuntamenti più attesi della stagione. In programma l’Overture da Oberon di Carl Maria von Weber e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore, op. 73, di Ludwig van Beethoven, grande classico della tradizione concertistica europea, affidato al pianoforte di Emanuel Ax. Infine, la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 97 Renana di Robert Schumann. La Bayerisches Staatsorchester celebra quest’anno cinquecento anni di vita, confermandosi un pilastro del mondo orchestrale europeo e internazionale. La sua anima si divide tra opera e attività sinfonica e concertistica, facendo capo al Teatro d’Opera di Monaco di Baviera. Vladimir Jurovskij è stato nominato direttore musicale nell’autunno 2021, succedendo a Kirill Petrenko. Con il suo connazionale condivide non solo un carattere schivo e riservato, ma anche la grande capacità di concentrazione e visione artistica. Anche per questo è unanimemente considerato uno dei punti di riferimento della direzione d’orchestra ai nostri giorni.
Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore, op. 73 di Beethoven è nelle sapienti mani di Emmanuel Ax, pianista dalla carriera luminosa, iniziata vincendo nel 1974 l’Arthur Rubinstein Competition di Tel Aviv e il prestigioso Avery Fisher Prize nel 1979. La grandiosità del Quinto e ultimo concerto per pianoforte e orchestra e la tonalità eroica e solenne di mi bemolle maggiore, lo hanno reso nel tempo il più famoso e il più popolare di tutti i Concerti per pianoforte e orchestra della nostra letteratura sinfonica. Con l’Oberon e la Renana, l’orchestra porta sul palcoscenico lo specchio musicale delle sue terre, riflettendone la tranquilla solennità e le mitologiche origini.