Sì è conclusa la rassegna letteraria Poestate 2024. Un bilancio.
LUGANO - Si è chiusa con successo la rassegna letteraria Poestate 2024, una tre giorni di conferenze e circoli di discussione con gli scrittori, giornalisti e poeti che più hanno segnato il settore negli ultimi anni.
La rassegna è stata «portata sulle ali di un interesse che, nonostante la kermesse si avvicini ai trent'anni, continua a crescere con grandi successi, sempre con grande forza, grande partecipazione e multipolarismo progettuale nonostante piccoli contributi e senza coperture di produzioni mainstream», ha dichiarato una portavoce.
L'ultimo giorno della rassegna si è aperto con una "mattinée" in cui Stefano Vassere ha stimolato i brillanti Yari Bernasconi, Daniel Maggetti, Alessandro De Francesco e Begoña Feijoo Fariña su temi come la lingua parlata e quella vissuta, la lingua madre e quella acquisita.
La serata è invece stata inaugurata da una coinvolgente performance di Margherita Coldesina che ha presentato modi, espressività e intenti della trasmissione "Il Vulcano" di Rete2, leggendo un testo di inusuale forza e dalle mille sfaccettature.
Claudia Quadri ha poi presentato il suo libro "Infanzia e bestiario", premio svizzero di letteratura 2024, unendo memoria e stile a uno sguardo profondo sul mondo umano e animale.
"Lexicon Revolutionary party", spazio di estetica dell'imprevisto presentato in 3 parti a cura di Maurizio Molgora in un turbinio di performance, parole volanti, musica, ed effetti speciali con il Collettivo ALGA.
È poi venuta la volta di "Streghe", sulfurea performance di grande impatto di Ivano Torre (musicista, percussionista e compositore) e Valentina Barri (attrice e danzatrice).
Stefano Soldati e Sergio Roic hanno presentato il nuovo libro delle edizioni San Giorgio: "Leggere con il Corriere ", una selezione delle recensioni di quest'ultimo. Quando delle recensioni di libri pubblicate su un quotidiano diventano un libro.
Un'ampia sezione promossa dalla libreria Waelti di Lugano ha portato sul palco gli interpreti della poesia contemporanea Silvio Raffo con Emanuela Vezzoli, la scrittrice di libri fantasy Florinda Balli e la poeta Gaia Grimani. Poi Cesare Mongodi e Danielle Morresi della neonata casa editrice Pinco Pallino hanno presentato il poeta Andrea Poncioni. La serata si è conclusa in musica con il travolgente duo brasiliano-balcanico Dom Lampa, Rodrigo Nunes Goncalves e Goran Stojadinovic.
Come ogni anno un premio simbolico - scultura creata dall'artista Cesare De Vita - è stato consegnato a Davide Monopoli, Silvio Raffo, Ivano Torre e Olga Romanko.