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"Anche per oggi non si muore" andrà in scena venerdì sera alle 20:30. L'opera tratta la storia di un personaggio orfano del suo autore
LUGANO - Una serata per prendersi un momento. Al Teatro Foce di Lugano va in scena venerdì sera "Anche per oggi non si muore - Lo strano caso del Signor G". È la storia di un uomo venuto alla luce sul palcoscenico e che, orfano del suo autore, deciderà di togliersi la vita.
Nato a Milano, sotto i riflettori, nell'autunno del 1970, il Signor G è un uomo qualunque, le cui peripezie sono quelle di un qualunque altro uomo. Come potrebbero essere di chiunque le sue frustrazioni, il suo disagio, i suoi ripensamenti e i suoi umori. Diventando così un uomo che è tutti, un singolo che è la società.
Il personaggio si ispira a Giorgio Gaber che, proprio nel 1970, aveva pubblicato un album dal titolo "Il Signor G". Oggi lo stesso genio musicale italiano, deceduto nel 2003, viene ricordato affettuosamente come "Signor G".
A portare in scena "Anche per oggi non si muore" sarà Stefano Orlandi, insieme a Massimo Betti - alla chitarra - e Stefano Fascioli - al contrabbasso. La regia è di Omar Nedjari e le scene e i costumi di Maria Paola Di Francesco.
Lo spettacolo comincia alle 20:30. I biglietti sono acquistabili su biglietteria.ch
