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CANTONEIl Covid la fa scoprire scrittrice: ecco il suo primo romanzo

08.03.21 - 11:30
Appassionata di viaggi, "bloccata" dal virus. Ecco la storia di Cinzia Cereghetti, autrice di "Ombre dal passato"
Fonte Fontana Edizioni
Cinzia Cereghetti con l'editore Raoul Fontana.
Cinzia Cereghetti con l'editore Raoul Fontana.
Il Covid la fa scoprire scrittrice: ecco il suo primo romanzo
Appassionata di viaggi, "bloccata" dal virus. Ecco la storia di Cinzia Cereghetti, autrice di "Ombre dal passato"

COLDRERIO - A lei, il Covid-19 non ha portato poi così male. Anzi. Cinzia Cereghetti, classe 1967, di Coldrerio grazie alla pandemia si è scoperta scrittrice. Di recente ha infatti pubblicato "Ombre dal passato" (Fontana Edizioni), un giallo dai grandi risvolti psicologici. «Sono una grande appassionata di viaggi – ammette –. La pandemia mi ha costretto a mettere da parte questo mio amore. Ma ne ho scoperto un altro». 

Il romanzo è piacevole e denso d'intrecci. Cinzia, di professione sindacalista presso l'OCST, intanto si presenta: «Ho frequentato il liceo cantonale di Mendrisio e la scuola alberghiera di Bellinzona. Poi sono partita per l’estero dove ho studiato tedesco e inglese. Ho sempre lavorato nel sociale dapprima come assistente sociale e poi al sindacato. Sono una divoratrice di gialli e adoro la psicologia, così come la musica classica».

"Ombre dal passato" è il titolo del libro. «È un giallo a introspezione psicologica dove vengono trattati diversi temi fra cui il ritrovamento del benessere psicofisico, la risoluzione dell’eccesso di empatia e anche la formula per aumentare la bassa autostima. Inoltre si parla pure di come sviluppare il pensiero indipendente, il sano egoismo e come elaborare i sensi di colpa legati al passato con il quale è bene far pace in modo da affrontare il presente con più serenità».

Quello di Cinzia Cereghetti è un romanzo dove pure i personaggi secondari hanno una notevole importanza per la risoluzione dell'intreccio. «In questi mesi di pandemia ho lasciato viaggiare la mia mente. Ed ecco il risultato. La passione per la scrittura me l’ha trasmessa mia madre che per altro era una divoratrice di libri decisamente più di me. Mi è sempre piaciuto scrivere fin da ragazzina, ma non ho mai avuto l’audacia di pubblicare qualcosa. Scrivere mi piace e lo trovo decisamente terapeutico. La scrittura mi consente di manifestare le mie emozioni con serenità». L'autrice momò, ora, sta già scrivendo la sua seconda opera. 

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