Un contributo del consigliere comunale Roberto Pellegrini, candidato per Municipio e Legislativo (Lista Lega, UDC e UDF)
A casa mia, quando ho “in ballo” un progetto, di solito valuto se ho i soldi per portarlo a termine. Ne parlo con mia moglie, guardo il conto in banca, ma soprattutto faccio due calcoli per vedere quali spese dovrò sostenere a breve e anche a lungo termine. Insomma, siccome i soldi non crescono sulle piante, cerco sempre di ragionare per fare le scelte migliori. Nulla di strano no?
Eppure, a Mendrisio, che ormai è una Città a pieno titolo, si naviga ancora vista.
Non esiste un piano finanziario aggiornato. Non esiste un piano delle opere prioritarie aggiornato. Quindi ogni volta che dobbiamo votare un credito in Consiglio comunale lo dobbiamo fare senza aver idea precisa delle spese per i successivi anni. In situazione di vacche grasse sarebbe comunque auspicabile avere piani aggiornati, figuriamoci con un deficit da 6,5 milioni di franchi.
Per fare un esempio, recentemente, il Municipio ha deciso di congelare il faraonico progetto da 14 milioni (!) di franchi per la costruzione di una nuova sede delle Aziende industriali di Mendrisio (AIM). Visto che siamo stati fra coloro che hanno sollecitato il blocco di questa spesa ne abbiamo approfittato per far notare che, forse, sarebbe il caso di ridimensionare il progetto considerando il deficit milionario e le ulteriori difficoltà causate dal Covid.
Ci è stato risposto che il primo firmatario dell’atto (Massimiliano Robbiani) era Presidente della giuria del concorso per questo progetto. Come a dire che: “non si può cambiare idea in base a nuove necessità” e questo nonostante il progetto, inizialmente, prevedesse un investimento pari a circa la metà (!) del costo attuale. I progetti cambiano e può succedere che i costi salgano: ma dovrebbe esser anche normale poter tornare sui propri passi quando le tasche piangono.
Ecco, questo dimostra la poca lungimiranza con cui dobbiamo fare i conti quando appunto questi non quadrano: decidere ora, in questa situazione di incertezza, su spese milionarie e non pensare che vi sia la possibilità di ridimensionarle proprio magari in funzione di future spese... beh non è certo prudente.
A Mendrisio è necessario che vengano aggiornati i piani d’azione in maniera più rapida e regolare e che non si rimandino più certe scelte. In poche parole, a Mendrisio è tempo di decisioni!