Eletto in Consiglio nazionale, il vice-sindaco della capitale ha deciso di non ricandidarsi alle elezioni comunali di aprile 2024.
BELLINZONA - Berna al posto di Bellinzona. La politica nazionale al posto di quella comunale. Dopo dodici anni in Municipio l'attuale vice-sindaco della Capitale, Simone Gianini, ha infatti deciso di non ripresentarsi alle elezioni comunali del 14 aprile.
Eletto in consiglio nazionale lo scorso 22 ottobre, Gianini ha rivelato la sua decisione in una lunga intervista concessa a "La Regione", precisando che abbandonerà l'Esecutivo della Turrita solo alla fine della corrente legislatura. Una scelta, quella dell'attuale vice-sindaco, che è stata molto sofferta. «Dopo il 22 ottobre - confida al quotidiano - ho avviato un’attenta e onesta riflessione. Malgrado il cuore, la riconoscenza e il piacere di quello che ho fatto negli ultimi 12 anni mi spingessero a considerare di ricandidarmi, le tre giornate passate settimana scorsa a Berna per l’introduzione ai lavori parlamentari hanno mostrato che non è immaginabile lavorare con efficacia e a pieno regime nei due ambiti».
Una decisione (e una scelta) analoga era stata annunciata mercoledì dal suo collega di partito a Berna Alex Farinelli. Anche per il sindaco di Comano, infatti, l'impegno di un centinaio di giorni all'anno nella capitale federale risultava «troppo gravoso» per pensare di poter mantenere il doppio ruolo.