Lo rivela uno studio tedesco: oltre la metà degli under 30 afferma di averne acquistata più del necessario
BERLINO - Quando il nuovo coronavirus è arrivato in Europa, nei supermercati sono andati a ruba carta igienica, pasta e disinfettanti. Ma chi ha fatto scorta di questi articoli? Soprattutto i giovani, come rivela uno studio condotto in Germania.
Sono stati interpellate, come spiega la Süddeutsche Zeitung, 1'000 persone di tutte le fasce d'età. Il 53% degli intervistati di età compresa tra i 18 e i 29 anni ha affermato che nelle ultime settimane ha acquistato più carta igienica, sapone e pasta del solito. Tra gli over 60, invece, soltanto il 19% dichiara di aver fatto scorta.
Non è tuttavia chiaro per quale motivo i più giovani abbiano cambiato le loro abitudini d'acquisto. Anche se gli autori dello studio tentano di rispondere al quesito: tra i più giovani vi sarebbero anche molti genitori, che avrebbero fatto scorte per i figli.
La corsa agli acquisti non ha toccato soltanto i prodotti d'uso quotidiano, ma anche i medicamenti. Tre quarti degli intervistati hanno infatti affermato di averne acquistati, pur non soffrendo di alcuna malattia. L'80% di questi temeva un'interruzione o un rallentamento dei rifornimenti.