Una 49enne tedesca dovrà rispondere di omicidio e lesioni gravi. Per farsi assumere aveva falsificato dei documenti.
KASSEL - Quando si sta per entrare in una sala operatoria su di un lettino non resta altro da fare che affidarsi alla competenza dei medici e sperare che vada tutto bene. Quello che diversi pazienti di una clinica tedesca non sapevano, però, è che l'anestesista alla quale si stavano affidando non era una vera anestesista e che, di lì a poco, li avrebbe condotti alla morte.
Il Tribunale di Kassel ha accusato una 49enne cittadina tedesca di omicidio per la morte di cinque pazienti in una clinica di Fritzlar, a nord est di Francoforte, nella quale ha lavorato tra il 2015 e il 2018. Come riporta la DPA, la donna si sarebbe fatta assumere falsificando dei documenti e avrebbe somministrato anestetici senza averne né i titoli né la formazione. La finta anestesista è altresì accusata di lesioni gravi in altri undici casi.
Le sue vittime sono due uomini di 58 e 80 anni e tre donne di 77, 81 e 86 anni. La finta medica si è autodenunciata.