Il Ministro del Turismo invita così gli australiani ad effettuare le vacanze all'interno del Paese
CANBERRA - Coloro che nei prossimi mesi avevano intenzione di entrare, o di uscire, dall'Australia, dovranno con tutta probabilità armarsi di ulteriore pazienza.
La conferma arriva dalle dichiarazioni del Ministro del Turismo australiano Simon Birmingham, che ha dichiarato al National Press Club che i viaggi all'estero rimangono: «lontani», sottolineando la necessità di «continuare a mettere la salute al primo posto». Lo riporta il portale abc.
Alla domanda se ciò significasse che il confine non sarebbe stato riaperto fino all'anno prossimo, il Ministro ha risposto: «Penso che sia probabile».
In ogni caso, Il Governo australiano sta lavorando su un paio di eccezioni, tra cui la possibilità di viaggiare almeno tra l'Australia e la Nuova Zelanda. Sono infatti in corso colloqui tra le due nazioni e un gruppo di esperti ha presentato una relazione a entrambi i Governi su come far funzionare il rapporto.
Alcuni studenti internazionali saranno inoltre riammessi nel Paese, a partire dal mese prossimo, nell'ambito di programmi pilota pre-approvati dalle autorità. Birmingham ha suggerito che potrebbero essere permessi anche determinati viaggi d'affari.
L'anno scorso gli australiani hanno speso più di 65 miliardi di dollari per le vacanze all'estero e il Governo vorrebbe che una parte di questo denaro rimanesse, in questo periodo difficile per il turismo e la ristorazione, all'interno del Paese.
In tal senso, Birmingham ha dichiarato che le persone che possono permetterselo dovrebbero sentirsi quasi «in dovere» di sostenere le imprese locali facendo una vacanza in Australia.