Dopo oltre cinque ore di viaggio, l'autista del taxi si è sentito dire: «Non ho soldi»
TOKYO - La polizia della prefettura di Shiga, in Giappone, ha arrestato lunedì una ragazza che si è rifiutata di pagare il taxi dopo aver percorso quasi 500 chilometri. Lo ha riferito il quotidiano Yomiuri Shimbun.
Era domenica sera, quando la diciottenne è salita a bordo di un taxi alla stazione dei treni di Tokyo, chiedendo all'autista di accompagnarla fino alla stazione JR Kusatsu, nella prefettura di Shiga.
Dopo un viaggio di ben cinque ore e mezza, ovvero verso l'una e mezza di notte di lunedì, il taxi è finalmente arrivato a destinazione. Però, al momento del pagamento, la giovane donna ha detto al tassista di non avere alcun denaro a disposizione.
A quel punto, l'uomo ha chiamato la polizia. Gli agenti, arrivati sul luogo, hanno trovato la ragazza in possesso di circa 1'000 yen in contanti, (l'equivalente di 10 franchi). Il costo del viaggio si aggirava invece sui 160'000 yen (circa 1'400 franchi). La giovane, residente a Sagae nella prefettura di Yamagata, è stata quindi fermata dalla polizia, che sta cercando di capire cosa l'abbia portata a questa decisione.
Secondo il Tokyo Reporter, la vicenda non è comunque da guinness dei primati. Anzi, per quanto lungo, questo viaggio non è molto vicino al record: nel 2016, un uomo non ha pagato il suo autista dopo aver percorso circa 850 chilometri tra Yokohama e Matsuyama. Il prezzo per un viaggio di questo tipo ammontava a circa 270'000 yen.